Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bassano rilancia Solo pari nel derby ma il sogno B resta
Che qualcuno abbia bussato alla porta di famiglia e chiesto di comprare il Vicenza non è una novità. Lo avevano fatto in passato, ci hanno riprovato a febbraio e sono tornati alla carica anche negli ultimi giorni. Ma Renzo e Stefano Rosso questa possibilità, almeno per il momento, non l’hanno mai davvero contemplata, come conferma la dichiarazione telegrafica in tal senso del presidente giallorosso dopo il pareggio del Menti: «Mi piacerebbe fare tante cose – ha detto Stefano Rosso – una di queste è portare il Bassano in Serie B».
Le mosse compiute in queste settimane, del resto, testimoniano che, quantomeno sotto questo punto di vista, il tentativo verrà fatto. E’ stato rinnovato il contratto a Giovanni Colella per un altro anno, si è deciso senza esitazioni di incontrare nuovi soci per allargare il pacchetto azionario del club e il rendimento della squadra è decollato. Lo sarebbe ancor di più se Malomo in semirovesciata non avesse reso amarissimo il finale del derby pareggiato domenica 2-2 con il Vicenza. Il Bassano rimane primo in classifica nel girone di ritorno, è sesto e spera di rimanerci, non giocherà l’ultima di campionato perché tocca ai giallorossi il turno di riposo. Poi si faranno tutti i conti.
Il capitano Nicola Bizzotto ha il sorriso amaro di chi si è visto sottrarre da sotto il naso un successo che avrebbe trasformato la domenica sera in uno scenario completamente diverso: «Mancavano due minuti alla fine della gara – sospira Bizzotto – speravamo onestamente di avercela fatta ed eravamo sul pezzo. Malomo si è inventato quella prodezza e ci ha tolto il successo pieno proprio sul più bello. Ammetto senza problemi che il rammarico è e rimane enorme, considerato poi che la prossima staremo fermi. All’inizio del secondo tempo non abbiamo fatto bene e abbiamo subito il pareggio. Non abbiamo ancora la certezza della posizione finale nella griglia, ma a prescindere da questo abbiamo due settimane per lavorare in vista dei playoff, dobbiamo arrivare determinati per conquistare il passaggio del turno». Lo scorso anno andò male: fuori subito col Pordenone e tanti saluti ai sogni di gloria. Quest’anno si vuole scrivere una storia diversa.