Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ciclopedonale del Brenta, affidato il progetto
Si concretizza il collegamento tra i centri della valle e quelli a sud di Bassano
Ciclopedonale del Brenta, l’amministrazione ha affidato all’architetto Giorgio Strappazzon, con studio a Marostica, l’incarico di progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e del coordinamento della sicurezza dell’intervento.
Si concretizza l’iter dell’infrastruttura di cui si parla da anni che, costeggiando il fiume, collegherà i centri della vallata con quelli a sud di Bassano. Un percorso di circa 40 chilometri dalla forte connotazione turistica, in continuità con quello trentino esistente da tempo, che ha ridato fiato all’economia della confinante Valsugana. A rendere possibile l’intervento, il contributo regionale di 1 milione 600mila euro, suddiviso tra le municipalità coinvolte. Intanto Bassano continua ad investire sulla mobilità dolce anche a livello culturale. È con questo obiettivo che prende il via oggi nei locali della biblioteca «Viandanze. Sui sentieri di ieri e di oggi», con incontri dedicati ai grandi cammini ed itinerari cicloturistici, ed uscite a piedi e in sella. Cinque appuntamenti che racconteranno di storie e testimonianze dedicate alla montagna, in collaborazione con l’editore bassanese Itinera Progetti e le sezioni cittadine del Cai e della Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) che guideranno due uscite sui luoghi narrati. Appendice della conferenza dell’11 maggio, nella quale sarà presentata la nuova guida sui percorsi cicloturistici della Valbrenta, la Fiab organizza per domenica 13 una pedalata aperta a tutti di carattere storico-naturalistico. Il ritrovo è fissato per le 9 a Primolano (la recente frana di Pianello ha imposto una modifica al tragitto) con arrivo a Borgo Valsugana e ritorno.
Il Cai guiderà un’escursione, accessibile a tutti, sull’affascinante scenario delle Pale di San Martino in data da definire.La manifestazione Viandanze si apre oggi, alle 17.30, con un focus sulla via di Schenèr che unisce (o divide, a seconda dei momenti storici) Feltre dal Primiero, un territorio di cui parlerà il ricercatore universitario Matteo Melchiorre. Giovedì 10, stessi ora e luogo, lo scrittore Antonio Bortoluzzi si soffermerà sui «Paesi alti. Viaggi alla scoperta della montagna del Novecento e dei suoi legami con la cultura odierna». Venerdì 18, Giuseppe Mendicino, considerato il maggior esperto di Mario Rigoni Stern, presenterà in anteprima il suo ultimo libro «Portfolio alpino. Ritratti di alpinisti scrittori e artisti». Infine, il 25 maggio, Mirco Gasparetto racconterà le storie degli alpinisti inglesi che nel corso dell’Ottocento si innamorarono delle Dolomiti.
La rassegna
Intanto oggi iniziano gli appuntamenti di «Viandanze. Sui sentieri di ieri e di oggi»