Aziende in piena ripresa: sale ancora la richiesta di personale specializzato

S i d e ve t o r n a r e a l 2007, l’anno prima della crisi economica, per trovare dati positivi sull’occupazione come quelli appena registrati.

A sottolinearlo è Confindustria Vicenza che nell’analisi congiunturale del 2018 segna una ripresa di lavoratori pari al più 2,2 per cento, con una crescente richiesta di personale tecnico e specializzato.

In un quadro generalmente positivo, unica nota stonata è il freno dell’export nel mercato europeo.La produzione industriale vicentina, stando al report dell’associazione di categoria, tra gennaio e marzo è cresciuta del 3,16 per cento rispetto allo stesso trimestre del 2017. Nelle vendite resta il segno positivo su tutti i fronti, anche se i valori sono in calo rispetto agli ultimi quattro mesi del 2017. Il mercato interno cresce del 4,91 per cento e q u e l l o ex t r a e u ro p e o de l 4,57 per cento. Rallenta, inve- ce, quello europeo (0,62 per cento rispetto al 5,43 per cento del quarto trimestre 2017), che secondo gli addetti ai lavori è da ricondurre al ciclo e co n o mico d i Ger mania e Francia.

Addentrandosi nei settori, gli indici di produzione, export e occupazione sono in positivo per alimentare, carta e grafica, materie plastiche, meccanica, vetro ed estrattive. C’è un lieve arretramento nell’export per chimica, concia e orafo, mentre il segno meno nell’occupazione è registrato dal settore moda. Indici esclusivamente di segno negativo solo nel settore legno e arredo. Cresce il prezzo delle materie prime (più 4,13 per cento) e di quelle finite (più 1,14 per cento). Sono invece buoni i segnali per quanto riguarda la liquidità aziendale.

Rispetto al quarto trimestre del 2017, calano le situazioni di tensione (dal 17 all’11 per cento).

Dati positivi Il mercato delle aziende beriche consegna un quadro decisamente positivo, anche come export e come liquidità aziendale