Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, in campo per storia e futuro Zanini: «Cuore, gambe e attenzione»
Ritorno dei playout col Santarcangelo: basta un pari. Il tecnico: «Un errore gestire»
La vittoria nella gara d’andata ha regalato ai biancorossi di Nicola Zanini un piccolo vantaggio nel match di ritorno. Il Vicenza, per mantenere la categoria, ha a disposizione due risultati su tre, ma una sconfitta, con qualunque punteggio, lo condannerebbe alla serie D. La gara di oggi è quindi è carica di insidie e il tecnico del Vicenza lo sa bene. «Ci aspetta una partita che non concede repliche, non c’è la rete di salvataggio – sottolinea Zanini –. Sappiamo che giocheremo una gara in cui la tensione sarà altissima e in cui non sono concesse disattenzioni. Nel match di andata abbiamo compiuto un piccolo passo, ora serve ribadire il successo ottenuto giocando una partita d’attacco, in cui il nostro obiettivo deve essere quello di fare gol. Pensare di andare a Santarcangelo per gestire il risultato sarebbe l’errore più grosso, e questo ai ragazzi l’ho detto fin dal primo giorno della settimana. Queste sono partite della disperazione e nella disperazione può succedere di tutto, da entrambe le parti. E’ stata una settimana lunga, l’attesa è cresciuta giorno dopo giorno ma sarà stato così anche per i nostri avversari».
La vigilia della gara contro il Santarcangelo è stata ulteriormente arroventata dalla dichiarazioni del tecnico dei romagnoli Karel Zeman, che ha apertamente accusato l’arbitro della partita d’andata di aver favorito il Vicenza. La replica di Zanini è secca: «Ne abbiamo passate di tutti i colori in questa stagione e adesso dobbiamo sentire anche questa. Prendo atto che noi non ci siamo mai permessi di parlare degli altri, ma tutti sparlano del Vicenza. C’è stato un periodo in cui anche noi abbiamo subito errori arbitrali, ma sottolineo che sono stati errori che nel calcio ci stanno. In questo campionato ci è successo di tutto, se Zeman vuole si può fare cambio ma non credo gli convenga. Sabato scorso ho visto un arbitro che ha sbagliato da una parte come dall’altra, e dire che ha favorito il Vicenza mi sembrano dichiarazioni di basso livello».
Archiviata la polemica, Zanini spiega cosa servirà per tornare da Santarcangelo con un risultato positivo. «Intanto devo dire che tutti si sono allenati bene e che dal punto di vista dell’applicazione non ho niente da dire se non constatare che il gruppo è sul pezzo. Nella sfida di domani (oggi,
ndr) serviranno cuore e gambe, tanta attenzione e concentrazione. Dovremo giocare uniti e compatti, aiutarci nei momenti difficili e non mollare niente fino a quando l’arbitro non fischierà la fine».
A Santarcangelo il settore ospiti si è rivelato «stretto» per le richieste dei tifosi biancorossi: molti, pur senza biglietto, vorrebbero ugualmente essere presenti in terra romangnola tanto che, per scongiurare l’esodo, la società ha inoltrato una richiesta alla questura affinché valuti la possibilità che la Rai trasmetta la partita in diretta, su scala locale. «Che la tifoseria ci fosse vicino non era in discussione – precisa Zanini – loro sono innamorati dei colori biancorossi e li sosterranno sempre. Anche per loro vogliamo centrare questa salvezza, dopo si apriranno altri scenari, da quello societario a quello personale. So che potrebbe essere la mia ultima gara sulla panchina del Vicenza, ma adesso conta il presente e l’obiettivo che dobbiamo centrare».
Nicola Zanini/1 Lo sappiamo, sarà una gara dalla tensione altissima, in cui non sono concesse disattenzioni
Nicola Zanini/2 Ci serve una partita d’attacco: il nostro obiettivo deve essere quello di fare gol