Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Venezia, riecco i tornelli E spuntano poliziotti cinesi
Tornelli & deviazioni. Il mantra del VENEZIA sindaco di Venezia Luigi Brugnaro resta lo stesso e segnerà tutta l'estate 2018. Dopo le sperimentazioni intorno al 1 maggio, si replica il 2 giugno. E spuntano anche poliziotti cinesi.
Estate di tornelli e deviazioni a Venezia. Con VENEZIA la bella stagione, la laguna si riempie di turisti e per meglio gestire i flussi, ecco tornare i varchi, gli stessi che il Comune ha sperimentato per il ponte da «bollino nero» del primo maggio. Tre settimane fa, il test ha funzionato, i tornelli posizionati al ponte della Costituzione (piazzale Roma) e all’imbocco di Lista di Spagna (stazione ferroviaria) insieme ai totem che indicavano i diversi percorsi per raggiungere Rialto e San Marco hanno sparpagliato i visitatori senza bisogno di chiudere mai gli accessi della città e così, in vista dell’estate, l’amministrazione ha deciso di ripetere l’esperienza, organizzandola in anticipo e fissando già le date, in tutto 43 giorni, in cui il rischio ressa tra calli e campi è alto. Commenta il sindaco Luigi Brugnaro: «Abbiamo il coraggio, a differenza del passato, di sperimentare nuovi sistemi che permettano di conciliare la vita di residenti e lavoratori con quella di migliaia di ospiti». Ieri, si è riunito il Comitato per l’ordine e la pubblica sicurezza che ha stabilito come sia necessario introdurre i «bollini» per informare i turisti quando sarebbe meglio rinunciare alla gita in laguna. Ci sono i giorni «neri», ossia i fine settimana peggiori per arrivare a Venezia e in tutto sono 13, i primi tre questo week end in occasione della Festa della Repubblica. A fianco dei bollini «neri», i «rossi», ad indicare l’alto pericolo di calca a partire dal Redentore (metà luglio) fino al 19 agosto. La differenza di colore non sta ad indicare un aumento di arrivi e presenze ma una differente gestione dei flussi. Quando scatta il «nero» (1,2 e 3 giugno, 21, 22, 28 e 29 luglio, 4, 5, 11, 12, 18 e 19 agosto), a fianco dei varchi terresti, in acqua i lancioni granturismo provenienti dal litorale saranno spostati da riva degli Schiavoni a fondamente Nove. Da ieri sono poi iniziati i pattugliamenti congiunti tra poliziotti cinesi e poliziotti (o carabinieri) italiani. Gli agenti cinesi, in uniforme e disarmati, avranno il compito prevalente di assistere i colleghi italiani nelle attività di controllo e sicurezza pubblica, in aiuto ai turisti.