Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Sboarina a Rucco: «AimAsgm, parleremo di fusione con il nuovo sindaco»
Sicurezza, cultura, gestione dei servizi pubblici. E quindi anche la prospettiva di fusione fra la vicentina Aim e la veronese Agsm: «Riprenderò in mano il dialogo sul progetto di aggregazione indipendentemente dall’esito del voto».
Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, viene a Vicenza e riapre la porta della fusione fra le due multiutility. Il primo cittadino della città dell’Adige è stato ospite, ieri, del dibattito in chiave elettorale con il candidato sindaco Francesco Rucco (Lega, Fi, FdI e 3 civiche), sul tema «Verona e Vicenza, idee esperienze e modelli di città a confronto». Un faccia a faccia fra due esponenti di centrodestra che non ha mancato di entrare nei progetti rimasti in sospeso fra le due città del Veneto occidentale. Prima fra tutti, la fusione fra Aim e Agsm: il progetto era iniziato a fine 2016, poi congelato in vista delle elezioni amministrative a Verona e quindi ripreso ad autunno inoltrato, quando ormai le lancette dell’orologio verso la scadenza del mandato amministrativo pesavano sulla Giunta dell’uscente Achille Variati. Dunque, nuovo stop. Ma ora si guarda a dopo il 10 giugno: «L’aggregazione con altre realtà in questo settore è una strada segnata - precisa il primo cittadino veronese - e il rapporto con Vicenza è e sarà privilegiato. Riprenderemo in mano il progetto di fusione indipendentemente dal colore politico della prossima Giunta vicentina, tanto meglio se c’è già una sintonia di vedute». Rucco, dal canto suo, precisa: «Siamo favorevoli alla fusione con Verona - dichiara - ma non vogliamo si faccia la fine della Fiera, mangiata da Rimini. Coinvolgeremo categorie economiche e ordini professionali nel progetto e valuteremo i reali risparmi, perché l’obiettivo è fare sì che Aim sia protagonista del suo futuro».
Infine, nel dibattito entra anche il tema della sicurezza, nel quale Rucco ha annunciato l’eventualità di un referendum consultivo sull’ipotesi di recintare campo Marzo: «Vorrei migliorare la situazione di quel parco senza la recinzione - spiega il candidato - ma se mi fosse chiesto, proporrei una consultazione per capire cosa ne pensano i cittadini».