Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Le priorità scelte dal web e il contratto di governo È caccia all’ultimo voto
Dalla Rosa si affida alla Rete, Rucco ribadisce i punti «per una città che cambia»: così si cercano gli indecisi. E i pentastellati
Dalla Rosa Programma deciso dopo il confronto con la gente che sceglie le priorità Ma non prescinderò da sicurezza, quartieri, sociale, ambiente Lavoriamo senza farci distrarre Il futuro di Vicenza lo scelgono i vicentini Rucco Il lavoro di ricostruzione da fare è tanto, difficile ma affascinante Dalla sicurezza alla viabilità, nove punti per cambiare Realizzeremo questi punti nei primi cento giorni di governo di Vicenza
Da una parte chi apre ai cittadini la scelta delle priorità per la prossima amministrazione da votare sul proprio sito web, in pieno stile pentastellato. Dall’altra chi invece stende i punti e li inserisce in un «contratto» che strizza l’occhio, senza dubbio, a quello siglato dal programma politico nazionale fra Lega e Movimento cinque stelle per il governo saltato. Strategie diverse ma obiettivi comuni: coinvolgere i cittadini, convincere gli elettori del M5S senza bussola alle prossime elezioni amministrative del 10 giugno e smuovere i voti ancora incerti. Sono queste le strategie messe in atto da due candidati che, secondo tutti i sondaggi, si contenderanno il maggior numero di preferenze fra dieci giorni: ovvero Otello Dalla Rosa (Pd e 4 civiche) e Francesco Rucco (Lega, Fi, FdI e 3 civiche). Ciascuno dei due, in questi giorni, ha steso le priorità di governo nell’eventualità di una vittoria alle urne. Ma con modalità diverse.
Il centrosinistra apre al voto sulla Rete: a decidere le prime cose realizzate dall’eventuale sindaco Dalla Rosa saranno infatti i cittadini, che da domani potranno esprimere la propria opinione votando online sul sito otellodallarosa.it, oppure andando nei gazebo o partecipando a uno dei sei appuntamenti nei quartieri previsti fino a venerdì 8 giugno, data dell’evento di chiusura della campagna elettorale in piazza dei Signori (a partire dalle 20.30). Sono oltre 60 le «azioni per la città di domani», così sono state definite, alle quali i cittadini avranno la possibilità di dare priorità con il loro voto. «Si inseriscono in dodici macro aree, che sono quelle emerse – precisa Dalla Rosa – dal confronto diretto con la gente che abbiamo avuto a partire dalle primarie fino ad oggi. Un confronto vero, partecipato, dove si è discusso assieme e da dove è uscito un documento condiviso e non un fumoso contratto di sapore berlusconiano, come quello proposto da Rucco». Al di là delle priorità che sceglieranno i vicentini, o quanto meno quelli che voteranno Dalla Rosa, il candidato sindaco ha precisato che non si prescinderà da almeno quattro aree sulle quali intervenire da subito: sicurezza, quartieri e sociale, ambiente, sviluppo, inteso quest’ultimo come innovazione, lavoro e imprese. Le altre aree, che contengono ciascuna una serie di azioni ben definite sono: semplificazione, trasparenza e servizi; sport; giovani e associazionismo; scuola e formazione; grande Vicenza; mobilità; cultura e turismo. «Ogni amministrazione – sottolinea Dalla Rosa – deve decidere come impegnare le sue risorse, ma dato che lo fa con i soldi dei cittadini trovo corretto che siano loro a scegliere la “lista della spesa”, senza dover accettare un contratto a scatola chiusa». E ancora: «Noi lavoriamo per la città – dice a tal proposito Dalla Rosa – abbiamo un preciso progetto e non ci faremo certo coinvolgere da discussioni nazionali e tanto meno incantare da presenze che nulla conoscono della nostra realtà. Il futuro di Vicenza lo scelgono i vicentini».
Strategia diverse, invece, per il centrodestra. Rucco ha inserito le proprie priorità nel «Contratto per una città che cambia»: un elenco di 9 temi e altrettante azioni all’ordine del giorno, fra cui gli interventi sulla sicurezza («Un piano per la sorveglianza dei parchi gioco»), sulla viabilità («Riordino della viabilità urbana») e sul Commercio («Sconti per chi parcheggia e acquista»). Il documento, presentato e stampato, sarà diffuso attraverso i gazebo e le attività di campagna elettorale e rappresenta, di fatto, «gli impegni con i vicentini che realizzeremo nei primi cento giorni di governo della città» spiega Rucco. «Il lavoro di ricostruzione da fare è tanto dichiara il candidato di centrodestra - è difficile ma affascinante e dobbiamo partire dal coinvolgere i vicentini intorno al desiderio di sentirsi parte di una comunità, di un progetto, di un racconto. Di un contratto». Intanto, la coalizione di centrodestra si prepara all’arrivo delle prime personalità di spicco del panorama politico nazionale: sabato (come anticipato ieri) in città è attesa la presenza del leader della Lega, Matteo Salvini: il segretario federale del Carroccio sarà in piazza delle Poste (alle 18) per sostenere la candidatura di Rucco a sindaco di Vicenza.