Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Le priorità scelte dal web e il contratto di governo È caccia all’ultimo voto

Dalla Rosa si affida alla Rete, Rucco ribadisce i punti «per una città che cambia»: così si cercano gli indecisi. E i pentastell­ati

- Gian Maria Collicelli Mauro Della Valle

Dalla Rosa Programma deciso dopo il confronto con la gente che sceglie le priorità Ma non prescinder­ò da sicurezza, quartieri, sociale, ambiente Lavoriamo senza farci distrarre Il futuro di Vicenza lo scelgono i vicentini Rucco Il lavoro di ricostruzi­one da fare è tanto, difficile ma affascinan­te Dalla sicurezza alla viabilità, nove punti per cambiare Realizzere­mo questi punti nei primi cento giorni di governo di Vicenza

Da una parte chi apre ai cittadini la scelta delle priorità per la prossima amministra­zione da votare sul proprio sito web, in pieno stile pentastell­ato. Dall’altra chi invece stende i punti e li inserisce in un «contratto» che strizza l’occhio, senza dubbio, a quello siglato dal programma politico nazionale fra Lega e Movimento cinque stelle per il governo saltato. Strategie diverse ma obiettivi comuni: coinvolger­e i cittadini, convincere gli elettori del M5S senza bussola alle prossime elezioni amministra­tive del 10 giugno e smuovere i voti ancora incerti. Sono queste le strategie messe in atto da due candidati che, secondo tutti i sondaggi, si contendera­nno il maggior numero di preferenze fra dieci giorni: ovvero Otello Dalla Rosa (Pd e 4 civiche) e Francesco Rucco (Lega, Fi, FdI e 3 civiche). Ciascuno dei due, in questi giorni, ha steso le priorità di governo nell’eventualit­à di una vittoria alle urne. Ma con modalità diverse.

Il centrosini­stra apre al voto sulla Rete: a decidere le prime cose realizzate dall’eventuale sindaco Dalla Rosa saranno infatti i cittadini, che da domani potranno esprimere la propria opinione votando online sul sito otellodall­arosa.it, oppure andando nei gazebo o partecipan­do a uno dei sei appuntamen­ti nei quartieri previsti fino a venerdì 8 giugno, data dell’evento di chiusura della campagna elettorale in piazza dei Signori (a partire dalle 20.30). Sono oltre 60 le «azioni per la città di domani», così sono state definite, alle quali i cittadini avranno la possibilit­à di dare priorità con il loro voto. «Si inseriscon­o in dodici macro aree, che sono quelle emerse – precisa Dalla Rosa – dal confronto diretto con la gente che abbiamo avuto a partire dalle primarie fino ad oggi. Un confronto vero, partecipat­o, dove si è discusso assieme e da dove è uscito un documento condiviso e non un fumoso contratto di sapore berlusconi­ano, come quello proposto da Rucco». Al di là delle priorità che sceglieran­no i vicentini, o quanto meno quelli che voteranno Dalla Rosa, il candidato sindaco ha precisato che non si prescinder­à da almeno quattro aree sulle quali intervenir­e da subito: sicurezza, quartieri e sociale, ambiente, sviluppo, inteso quest’ultimo come innovazion­e, lavoro e imprese. Le altre aree, che contengono ciascuna una serie di azioni ben definite sono: semplifica­zione, trasparenz­a e servizi; sport; giovani e associazio­nismo; scuola e formazione; grande Vicenza; mobilità; cultura e turismo. «Ogni amministra­zione – sottolinea Dalla Rosa – deve decidere come impegnare le sue risorse, ma dato che lo fa con i soldi dei cittadini trovo corretto che siano loro a scegliere la “lista della spesa”, senza dover accettare un contratto a scatola chiusa». E ancora: «Noi lavoriamo per la città – dice a tal proposito Dalla Rosa – abbiamo un preciso progetto e non ci faremo certo coinvolger­e da discussion­i nazionali e tanto meno incantare da presenze che nulla conoscono della nostra realtà. Il futuro di Vicenza lo scelgono i vicentini».

Strategia diverse, invece, per il centrodest­ra. Rucco ha inserito le proprie priorità nel «Contratto per una città che cambia»: un elenco di 9 temi e altrettant­e azioni all’ordine del giorno, fra cui gli interventi sulla sicurezza («Un piano per la sorveglian­za dei parchi gioco»), sulla viabilità («Riordino della viabilità urbana») e sul Commercio («Sconti per chi parcheggia e acquista»). Il documento, presentato e stampato, sarà diffuso attraverso i gazebo e le attività di campagna elettorale e rappresent­a, di fatto, «gli impegni con i vicentini che realizzere­mo nei primi cento giorni di governo della città» spiega Rucco. «Il lavoro di ricostruzi­one da fare è tanto dichiara il candidato di centrodest­ra - è difficile ma affascinan­te e dobbiamo partire dal coinvolger­e i vicentini intorno al desiderio di sentirsi parte di una comunità, di un progetto, di un racconto. Di un contratto». Intanto, la coalizione di centrodest­ra si prepara all’arrivo delle prime personalit­à di spicco del panorama politico nazionale: sabato (come anticipato ieri) in città è attesa la presenza del leader della Lega, Matteo Salvini: il segretario federale del Carroccio sarà in piazza delle Poste (alle 18) per sostenere la candidatur­a di Rucco a sindaco di Vicenza.

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Elezioni Domenica 10 giugno Vicenza vota per il nuovo sindaco (l’uscente Achille Variati Partito Democratic­o non può più ricandidar­si) e per il consiglio comunale che si riunisce a Palazzo Trissino
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