Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
I genitori cercano una cura a Vicenza ma muore a tre anni
Immigrati, hanno trovato il piccolo senza vita
Tre anni appena, è morto nel sonno, stroncato a quanto pare da patologie già diagnosticate che non gli avrebbero dato chance di sopravvivenza. La terribile scoperta da parte dei genitori, immigrati del Senegal, è delle prime ore di ieri, nella loro casa di Dueville: quando mamma e papà si sono resi conto che la loro piccola creatura non respirava, che non voleva svegliarsi, hanno chiamato la centrale operativa del Suem 118, in preda alla disperazione, ma purtroppo i paramedici non hanno potuto far nulla per il bambino. A quanto è dato sapere era arrivato da pochi giorni in Italia, a Dueville, dal Senegal, paese di origine di madre e padre. E forse proprio nel Vicentino i genitori speravano di poter trovare una cura a quelle patologie che avevano già minato l’esistenza del bimbo. Che lo avrebbero ucciso. Una tragedia, quella registrata ieri mattina, su cui il pubblico ministero Serena Chimichi ha aperto un’inchiesta. Probabilmente delegherà degli esami medici specifici, per spiegare cosa abbia ucciso il piccolo, per confermare, come si ipotizza, (oppure smentire) che la morte sia avvenuta per i gravi problemi di salute già riscontrati. Patologie a quanto pare incurabili.
È sopravvissuta, invece, ad un volo di quasi sette metri, una bambina di tre anni che lunedì pomeriggio è caduta dal balcone di casa, in una palazzina di Meledo di Sarego, atterrando nel giardino a fianco l’abitazione. Soccorsa dalla mamma e dalla sorella, è stata portata dalle stesse donne in auto all’ospedale di Arzignano, e da lì i medici ne hanno disposto il trasferimento al San Bortolo di Vicenza, dove la piccola è ancora ricoverata, tenuta sotto stretta osservazione viste le sue gravi condizioni, nel reparto di rianimazione pediatrica. La bimba, figlia di immigrati di origine africane che hanno anche altri figli, si sarebbe arrampicata sul bancone di casa, al terzo piano, perdendo l’equilibrio, cadendo nel vuoto. Per metri. Questione di minuti, di una
Grave Una bimba in ospedale dopo un volo di 7 metri
piccola distrazione da parte di mamma e sorella che erano in casa e che l’avrebbero persa di vista per poco. Nessuno ha assistito all’incidente, le due donne non trovando la piccola si sono affacciate alla finestra e l’hanno ritrovata in giardino. Terrorizzate per le sue condizioni, sono corse in auto fino all’ospedale.