Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Caffè Italia, affitti da pagare e porte chiuse Il Comune convoca la ditta per chiarimenti
È ancora chiuso lo storico Caffè Italia e i bassanesi sono sempre più preoccupati. Di proprietà comunale, il 3 agosto del 2016 il locale era stato assegnato alla Dream Coffee di Montichiari (Brescia) che si era aggiudicata il bando di gara. Agli interrogativi sui motivi di questi ritardo che da mesi si rincorrono in città, se ne aggiungono ora altri: dallo scorso novembre, la società bresciana non paga il canone di locazione dei locali. Un mistero che la municipalità spera di chiarire oggi pomeriggio, quando in via Matteotti incontrerà l’amministratore delegato Marco Bertoli. «Fino ad ottobre i pagamenti era stati regolari ha spiegato l’assessore al Patrimonio Angelo Vernillo - Poi sono cessati. Due mesi fa abbiamo sollecitato gli arretrati, ma finora non sono stati saldati. Pertanto, il responsabile è stato invitato ad un nuovo incontro chiarificatore. In quello precedente ci aveva pressoché assicurato l’imminente apertura, ma siamo ancora allo stesso punto».Dal canto suo Bertoli ha confermato il mancato saldo degli affitti da novembre, spiegando che i fondi destinati dalla società al Caffè Italia sono stati dirottati su altri progetti della Dream Coffe a causa dei tempi lunghi persi per l’autorizzazione alla chiusura del plateatico davanti al locale; il progetto presentato a suo tempo agli enti preposti, tra i quali la Sovrintendenza, non è stato però accolto.
Nell’incontro odierno, si spera di fare luce sul futuro del bar, che in passato è stato punto di riferimento della società bassanese e meta di personaggi famosi attirati anche dalla sua posizione invidiabile. Tra i frequentatori più assidui anche la scrittrice George Sand, come riporta una targa posta all’esterno del pubblico esercizio che si affaccia sul superbo belvedere davanti al quale si aprono la vallata e lo scenario della catena montuosa. La questione tiene banco da tempo in città: è stata più volte oggetto di interrogazioni in consiglio comunale, l’ultima delle quali firmata da Mariano Scotton capogruppo di Forza Italia, e periodicamente diventa protagonista delle discussioni sui social dove i bassanesi esprimono la loro delusione.