Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La Cisl: «Subito un tavolo per i dipendenti»
Il sindacato chiede garanzie per undici figure a rischio: potrebbero restarne cinque
Una nuova proprietà, la fine dell’esercizio provvisorio che ha permesso di traghettare la società fallita fino a fine campionato, ma anche lo scioglimento dei rapporti di lavoro di chi, fino al termine di questa stagione, è stato alle dipendenze della sociewtà di via Schio.
Insomma, non è tutto oro quello che luccica per il «nuovo» Vicenza e a richiamare l’attenzione sugli undici dipendenti — ormai ex — è la Cisl, che spiega come questi «fino all’ultimo hanno lavorato per il bene della società e della sua maglia, pur avendo ciascuno di essi diverse mensilità in arretrato». A parlare in particolare è il segretario della Fisascat (che segue i lavoratori del turismo, del commercio e dei servizi) Giovanni Battista Comiati: «Dopo tante difficoltà e incertezze — sottolinea il dirigente sindacale — confidiamo che questo epilogo positivo su tutti i fronti, sportivo ma soprattutto societario e finanziario, sia la premessa per risolvere positivamente anche la situazione degli undici lavoratori del club biancorosso che negli ultimi mesi hanno continuato con la massima professionalità e impegno a garantire la continuità dell’esercizio provvisorio e di tutti i servizi necessari per sostenere la squadra».
Lavoratori che potrebbero essere riassorbiti o meno nella nuova società (a quanto pare Renzo Rosso si sarebbe impegnato nell’offerta a far lavorare ancora cinque di loro). «Auspichiamo — prosegue Comiati — che l’offerta di acquisto pervenuta preveda anche la continuità di tutti i rapporti di lavoro in essere e l’apertura quanto prima di un tavolo sindacale per garantire, oltre a una squadra per la città di Vicenza, anche il lavoro per i suoi dipendenti». Dipendenti che al momento restano in attesa di conoscere il proprio futuro, ma anche di ricevere, ciascuno di essi, fra le tre e le quattro mensilità arretrate, relative all’ultimo periodo di attività prima della dichiarazione di fallimento decretata dal tribunale vicentino il 18 gennaio.
Svincolati anche tutti i calciatori della rosa biancorossa, anche gli otto con un contratto pluriennale. Ma questa è una «partita» diversa, che ha già visto anche un incontro tra i giocatori interessati e l’Aic. Anche questi avanzano alcune mensilità di stipendio (fino a maggio): ieri, da quanto è trapelato, sarebbero partiti i bonifici relativi alla mensilità di aprile.