Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
A San Giorgio i Solisti Veneti con Uto Ughi: da Mozart a Donaggio
Appuntamento d´eccezione nel calendario del «Veneto Festival 2018» (48° Festival Internazionale G. Tartini). I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone apriranno la loro 60esima stagione concertistica il 7 giugno alle 20.30 nella Sala degli Arazzi della Fondazione Giorgio Cini nell’Isola di San Giorgio (Venezia) con la partecipazione del violinista Uto Ughi e un programma in cui brilla una «prima assoluta» di Pino Donaggio scritta nel 2018. Donaggio, all’inizio della sua carriera, ha collaborato, nella fila dei primi violini, alle prime stagioni dei Solisti Veneti. Questa volta si tratta di un’opera per viola e orchestra (solista di viola Gian Carlo D iV acri ), intitolata« Angoscia» e dedicata, come scrive il compositore, a vaghe sensazioni notturne delle calli della sua Venezia, città che ha amato al punto di rifiutare numerosi inviti a trasferirsi a Hollywood. Alla magica arcata di Ughi sarà invece affidato uno dei concerti più spettacolari e liricamente commoventi di Giuseppe Tartini, il Concerto in la maggiore D 96 per violino e archi, per approdare a quella vetta assoluta e impareggiabile di bellezza e di poesia che è il Concerto in sol maggiore K 216 di Wolfgang Amadeus Mozart. Come «gran finale» Ughi e «I Solisti » eseguiranno «Introduzione e Rondò Capriccioso op. 28 per violino» che SaintSaëns scrisse nel 1863 e dedicò a Pablo de Sarasate. Il concerto è organizzato in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini e con Banca Intesa Sanpaolo.