Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Febbre da Vasco: fan accampati da giorni per il live
I primi fan sono arrivati addirittura sabato. Una sorta di «campeggio» social che si sta arricchendo di arrivi da tutta Italia. Oggi il grande giorno: ingresso all’Euganeo entro le 17,30. Vietati anche i caricabatteria e i profumi spray
Èil giorno di Vasco: 87 mila fan hanno mandato in doppio sold out le tappe venete di oggi e domani all’Euganeo di Padova del Non Stop Tour del rocker di Zocca. Nessun biglietto in vendita alle casse dello stadio, e l’invito per tutti ad arrivare prestissimo visto che i controlli saranno simili a quelli degli aeroporti.
Ma c’è un gruppo di fan per cui il concerto di Vasco è iniziato già da sabato, accampato davanti all’ingresso diretto del pit. Mattia, 29 anni, è stato il primo ad arrivare, sabato notte, da Pesaro. «Lo seguo live dal 2005, da allora ho visto una sessantina di concerti – racconta sorridendo - si è qua per passione, magari un po’ estrema, ma non si fa male a nessuno. Per me Vasco va oltre la musica, sono qua per quello che ha rappresentato e per quello che rappresenta».
Davanti ad una delle 15 tende disposte sul praticello ci sono due ragazze sdraiate su un materassino. Sono Angelica e Loredana, la prima 26 anni, la seconda 25, due sorelle che arrivano dalla provincia di Belluno. «Siamo state al soundcheck di Lignano e qui siamo arrivate lunedì sera – dice Loredana - è bello passare un po’ di tempo assieme ad altri che hanno la stessa passione: si godono anche i giorni prima, non solo quelli del concerto. Eravamo anche al Modena Park, un’esperienza fantastica, avrei preferito più canzoni storiche in scaletta, ma va bene così. Il cambio di band? L’importante è che ci sia lui».
«Lo ascoltiamo da sempre, è stata la mamma a trasmetterci questa passione. Vasco è speciale perché riesce a raccontare cose che tutti abbiamo vissuto – le fa eco Angelica – mamma arriva domani, non si fa i giorni in tenda. Di sicuro passerò questa passione an-
che a mia figlia di sei anni che mi aveva chiesto di venire: ora è troppo piccola, ma la prossima volta la porterò». Jessica, 23 anni, viene da Pescara ed è arrivata all’Euganeo domenica mattina direttamente da Torino dove ha visto le prime due date ufficiali della tournée. «Seguirò tutto il tour con un gruppo di amici – dice Jessica – dopo Padova ci aspettano le altre date. Per me Vasco è tutto. L’ascolto ogni giorno, ogni momento ha la giusta canzone».
L’invito dell’organizzazione agli 87 mila fan del Blasco che arriveranno a Padova è quello di arrivare all’Euganeo il più presto possibile, entro le 17.30 (i cancelli apriranno alle 15.30), anche chi ha acquistato biglietti numerati.
I controlli di sicurezza ai vari ingressi (differenziati con lo stesso colore che si ritrova sul biglietto) saranno molto accurati tanto che ogni fan dovrà passare prima per il metal detector e poi verrà controllato, come succede in aeroporto. Il consiglio è quello di portare con sé il minimo indispensabile e che non sarà possibile portare all’interno dello stadio, oltre ai consueti oggetti vietati, neppure i caricatori portatili per cellulari né spray e oggetti simili. All’interno dello stadio si potranno acquistare bibite e cibo solamente con i token acquistabili alle casse. Tutte le info su viabilità, navette e parcheggi si possono trovare sui siti zedlive.com e livenation.com (infoline allo 049/8644888).