Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Dalla Rosa e l’ambiente: alberi mangia-smog e zero consumo del suolo

«Voglio migliorare la qualità dell’aria del 25%»

- G.M.C.

Diecimila nuovi alberi in città nel giro di cinque anni, l’istituzion­e dell’ufficio «Protezione del paesaggio» e il traguardo sul fronte della raccolta differenzi­ata dei rifiuti a quota 90%. Il candidato del centrosini­stra in corsa alle amministra­tive di domenica, Otello Dalla Rosa (Pd e 4 civiche), fissa i punti del proprio programma sul tema dell’ambiente. Lo fa nella giornata mondiale dell’ambiente (ieri) e ponendosi pure un traguardo: «Voglio migliorare la qualità dell’aria di Vicenza del 25% entro dieci anni» dichiara Dalla Rosa. E aggiunge— «Vicenza deve diventare una città resiliente, capace di resistere ai cambiament­i climatici e allo sviluppo urbano e nella quale l’ambiente diventa sempre più un tema centrale, sotto ogni aspetto amministra­tivo».

Poi, Dalla Rosa snocciola i punti principali del programma sul capitolo ambientale. A partire dalla piantumazi­one di 10.000 alberi entro cinque anni, che avranno però una caratteris­tica: «Guarderò anche alla piantumazi­one di specie particolar­i - osserva Dalla Rosa - che secondo molti studi scientific­i hanno la capacità di trattenere le polveri sottili generate dallo smog (Pm10 e Pm2.5, ndr). Mi riferisco al Faggio e al Ginkgo biloba, ma può essere che ce ne siano anche altre». Ma il tema dell’ambiente è osservato da molti punti di vista: ecco quindi la promessa di «aumentare la differenzi­ata al 90%», introdurre «incentivi economici per palazzi e condomini che aumentano la sostenibil­ità energetica» e pure incentivi alla «conversion­e di aree produttive in aree verdi». E poi la spinta ai progetti di filobus elettrico e per la nuova «ciclopolit­ana», ovvero un collegamen­to delle piste ciclabili che attraversa­no Vicenza, come pure lo stop al consumo di suolo: «Il nuovo sviluppo urbano – precisa Dalla Rosa – passerà solo dalla rigenerazi­one di aree già costruite». E poi il nuovo ufficio di Protezione del paesaggio, ovvero un organismo «che garantisca il rispetto dei dettami dell’Unesco - spiega il candidato - specie nei confronti delle nuove opere pubbliche», senza dimenticar­e una nuova pianificaz­ione ambientale: «Sarà un progetto condiviso con gli altri Comuni contermini – osserva il candidato - in un’ottica di allargare la visione e le capacità di gestione del territorio del capoluogo». Infine, le domeniche senz’auto, che in un’ipotetica Giunta a guida Dalla Rosa rimarranno: «Sono utili come momento di comunità».

Nel frattempo, sul tema interviene Ciro Asproso, candidato della lista Coalizione civica a sostegno di Dalla Rosa, che critica l’operato dell’amministra­zione sul progetto di riqualific­azione delle serre di parco Querini: «Il nuovo progetto – dichiara il candidato rischia di cambiare in modo irreversib­ile uno dei luoghi simbolo della nostra città e una simile decisione non può essere appannaggi­o di pochi. Servono maggiore trasparenz­a e partecipaz­ione».

Dalla Rosa Porterò la raccolta differenzi­ata al novanta per cento Istituirò anche un apposito ufficio «Protezione del paesaggio»

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