Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Autisti aggrediti e vandalismi telecamere in arrivano su 350 bus
Svt investe per rendere sicuri i pullman. Il direttore: «Servono da deterrente»
Autobus cittadini e pullman provinciali sorvegliati speciali: Società vicentina trasporti (Svt) ci crede e investe quasi 1,6 milioni di euro per dotare tutta la flotta di telecamere. È stato pubblicato proprio in questi giorni il bando di gara da parte della società del trasporto pubblico vicentino per la fornitura di 350 sistemi di videosorveglianza, uno per ogni mezzo in circolazione.
Si inizierà con i primi venti impianti, da installare entro l’anno, e poi nel 2019 si completerà l’operazione. Gli occhi elettronici faranno da deterrente contro gli episodi di vandalismo e le aggressioni agli autisti di Svt. Non sono stati pochi negli ultimi anni i casi verificatisi a bordo dei pullman. Le immagini registrate dalle telecamere potranno essere visionate per identificare e trovare i responsabili di eventuali azioni illecite. Non solo quelle dei viaggiatori, ma anche degli autisti. Alcuni infatti sono stati pizzicati ad esempio mentre guidavano e contemporaneamente usavano il cellulare tenendolo in mano. «Investiamo oltre 1,5milioni di euro in sicurezza, a riprova che è una delle priorità di Svt – osserva il direttore generale dell’azienda a capitale pubblico Umberto Rovini -. Dotiamo l’intero parco mezzi societario di un sistema di videosorveglianza che, grazie alle registrazioni video, ci permette di ricostruire in maniera reale eventuali episodi di danneggiamento o di disturbo che dovessero verificarsi all’interno dei nostri pullman e di individuarne con certezza i responsabili. Un sistema che, al di là e oltre l’effetto punitivo, è un forte deterrente per chi volesse mettere in atto comportamenti non corretti. E che si aggiunge ai sistemi già esistenti, primo fra tutti il protocollo con le forze dell’ordine che permette agli autisti, grazie ad un pulsante di emergenza di cui tutti i veicoli sono dotati, di allertare polizia e carabinieri garantendo interventi celeri». Le offerte per partecipare al bando devono essere presentate a Svt entro il 6 luglio, dopodiché l’azienda affiderà l’incarico alla realtà che si aggiudicherà l’appalto. «Il corposo investimento – riprende Rovini - è previsto nel piano industriale della società ed è possibile grazie all’ampio respiro di una programmazione pluriennale, voluta e sostenuta dalla proprietà. Ragionare da oggi ai prossimi dieci anni consente interventi massivi, come di certo è la dotazione di un nuovo sistema di videosorveglianza su un intero parco mezzi, ma è anche l’unico modo per influire positivamente sulla qualità di un servizio che vogliamo sempre più rispondente alle esigenze dei cittadini e del territorio».