Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La «buona scuola» dell’integrazione a teatro arriva «The heart of Africa»
Imparare l’inglese, sensibilizzare alla diversità ed educare all’inclusione diventa un gioco da ragazzi se, di mezzo, ci si mette il teatro.
Prende vita così «The Heart of Africa» uno spettacolo teatrale in lingua inglese nato grazie all’ETL (English Theatre Lab) alla cui guida spiccano i nomi di Elisabetta Nicoli, docente d’inglese, e Kate Armstrong, lettrice madrelingua nonché autrice del testo che verrà portato in scena oggi, alle 20,30, al Cinema Lux di Camisano Vicentino.
I protagonisti? Ben 43 ragazzi la cui età rimbalza dalla quinta elementare alla terza media che, trovandosi una volta a settimana, in orario extra-scolastico, hanno potuto sviluppare una forte capacità realizzazione dello spettacolo, partecipando in prima persona alla vita scolastica dei figli».
«The Heart of Africa», inoltre, vanta il supporto di un coro gospel (US United Singer) e di una scuola di ballo (Come & Dance). Questo progetto, che ha unito educazione e conoscenza, ha ottenuto un riconoscimento nell’ambito di «Educitizens», programma finanziato dalla Commissione Europea, il cui scopo è quello di esplorare le «smart practice», ovvero delle pratiche d’insegnamento intelligenti che prevedono l’ausilio di metodi partecipativi e di cittadinanza nell’insegnamento che, come obiettivo, ha la responsabilizzazione dei ragazzi. relazionale attraverso il teatro e accrescere la loro conoscenza e quella del mondo, recitando in inglese e avvicinandosi a dinamiche storiche che hanno macchiato la cultura occidentale, come la tratta degli schiavi neri. «I ragazzi si sono dimostrati davvero entusiasti e recettivi– spiega Elisabetta Nicoli – Quello che davvero mi ha resa orgogliosa è stato vedere i genitori coinvolti, che si sono prodigati per la