Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Sassi contro il bus con i tifosi del Palermo
Sassi, cinghie, aste delle bandiere e perfino uno dei new jersey utilizzati per la viabilità. Hanno scagliato tutto ciò che avevano sotto mano contro l’autobus. Quello che ha compiuto mercoledì sera un gruppo di ultras veneziani alla rotatoria del Tronchetto è stato un vero e proprio assalto ai tifosi del Palermo, interrotto dalle forze dell’ordine ma poco dopo ripetuto a piazzale Roma. Un tifoso siciliano è rimasto ferito e la Digos di Venezia sta lavorando per identificare gli aggressori che, oltre a una denuncia, rischiano il Daspo.
I 300 ultras palermitani erano stati trattenuti per alcune decine di minuti in più allo stadio per evitare incontri con la tifoseria avversaria. Alcuni sono stati scortati sulla motonave che li ha accompagnati da Sant’Elena all’Expo Venice, come previsto dal piano studiato dalla questura. Altri, però, avevano parcheggiato tra il Tronchetto e piazzale Roma. Una volta arrivati al Tronchetto gli ultras siciliani diretti a piazzale Roma sono saliti sul bus messo a disposizione da Actv, ma prima che partisse una trentina di tifosi arancioneroverdi si è avvicinata. Alcuni si sono coperti il volto, altri hanno agito senza nascondersi. Quando è arrivata la polizia sono scappati, ma nei prossimi giorni saranno denunciati. Sull’autobus di Actv è in corso una perizia per la quantificazione del danno. Ieri mattina, in vista del match di ritorno previsto per domenica la questura di Palermo ha sospeso la vendita dei biglietti del settore ospiti.