Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Prolungamento di via Aldo Moro Variati: i soldi per l’opera ci sono
«Regione al lavoro perché il cantiere sia priorità per Anas»
È un piccolo passo, VICENZA per ora, ma frutto di grandi speranze per il Comune. Tanto che il sindaco, Achille Variati, getta il cuore oltre l’ostacolo: «I soldi ormai ci sono». La certezza del primo cittadino ancora non è confermata dalle carte ma gli sviluppi recenti attorno a una delle opere considerate «prioritarie» sul fronte della viabilità cittadina sono motivo, per l’amministrazione, di buone speranze. Il tema è quello del prolungamento di via Aldo Moro, ovvero il secondo lotto del progetto di «Completamento della tangenziale di Vicenza», che segue il primo lotto della variante alla strada provinciale 46 del Pasubio. Quest’ultima opera è cantierata, sono in corso i lavori di bonifica bellica dell’area dove sorgerà l’arteria e la fine dei lavori è prevista fra circa un anno e mezzo. Nel frattempo, però, il maxi-piano per la tangenziale vicentina avanza sugli altri lotti. E il primo della lista è, appunto, il prolungamento di via Aldo Moro: la nuova strada ipotizzata dall’amministrazione parte dalla rotatoria con strada di Bertesina e sale fino ad incrociare la strada regionale 53 Postumia. L’opera è stata al centro del protocollo d’intesa con il Governo siglato il 28 agosto 2013, è lunga 2,8 chilometri e vale 70 milioni. Finora, però, si può contare su 5 milioni stanziati dal Cipe (Comitato interministeriale di programmazione economica) relativi alla progettazione più altri 15 milioni («Da confermare» precisa Variati) per la realizzazione, in capo alla società autostradale «A4 holding». Mancano, dunque, altri 55 milioni. Ma qui arriva l’annuncio di Variati: «La Regione - afferma il primo cittadino - sta lavorando alla rimodulazione dei contratti di programma di Anas in Veneto e ha intenzione di inserire fra le opere prioritarie proprio il prolungamento di via Aldo Moro. In questo caso, i fondi arriverebbero da Anas e dunque ci sono». Sul fronte della progettazione, poi, il sindaco rincara la dose: «I soldi del Cipe serviranno a realizzare gli studi di fattibilità anche degli altri lotti, sebbene io abbia ribadito al Governo la difficoltà tecnica di realizzare i tratti a nord». Il riferimento va ai lotti 3 e 4 della tangenziale di Vicenza, ovvero il tratto dalla Postumia alla Marosticana e da questa alla provinciale del Pasubio.