Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Lopez, il capitano: «Gli anni bui alle spalle, ora si può ripartire»

La bandiera del Vicenza: «Rosso? Solido e determinat­o, sa cosa vuole»

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A Vicenza per tutti è e sarà sempre il Capitano, con la «C» maiuscola perché Giovanni Lopez, insieme a tutti i giocatori di quel gruppo che ha vinto la Coppa Italia, ha rappresent­ato una città, quello che potremo chiamare il popolo biancoross­o.

«In campo sapevamo il fatto nostro — sottolinea Lopez — ma la nostra forza è che eravamo un gruppo con valori importanti. Ogni anno facevamo meglio di quello precedente, vincevamo i campionati e poi ci salvavamo nella serie superiore, e anche in serie A il piazzament­o è sempre stato migliore di quello della stagione prima. Sono stati anni indimentic­abili in cui ho dato ma anche ricevuto molto». Lopez a Vicenza ha fatto anche l’allenatore, un’esperienza che gli ha permesso di capire i problemi della società che poi hanno portato al fallimento. «E’ stato un periodo che ho vissuto con grande intensità, cercando di dare al Vicenza tutto me stesso. A distanza di tempo vi dico che ho dato più da allenatore che da giocatore. Già allora la società era in difficoltà — precisa l’ex capitano biancoross­o — sono passati cinque anni ma ricordo che quell’estate l’iscrizione è arrivata in ritardo e a novembre siamo stati penalizza2­0 ti con quattro punti. Erano segni chiari di una società che aveva lavorato male. Il fallimento maturato in questa stagione non è altro che la conseguenz­a di tanti anni in cui l’allora proprietà ha gestito il tutto senza un progetto e senza passione. Tira e tira, la corda si è spezzata».

L’ultimo campionato del Vicenza è stato una corsa a tappe in cui c’erano sempre ostacoli da superare e l’esito sportivo negativo era quasi scontato. «La serie C è dura, se la affronti con la testa piena di problemi non vai da nessuna parte come è accaduto al Vicenza. Nel calcio i giocatori devono lavorare e pensare solo a correre e a lottare, ma se non hai alle spalle una società seria non vai da nessuna parte. Purtroppo questo gruppo ha pagato le colpe di chi è riuscito a creare un buco di circa milioni che oggi spiegare quello che è successo. So che la Procura ha aperto un fascicolo, speriamo che se c’è chi ha sbagliato, paghi». Dopo l’asta e l’arrivo di Renzo Rosso, che perfezione­rà a breve la fusione con il Bassano calcio, sta per nascere una nuova società che fa già sognare i tifosi del Vicenza. «Rosso è un imprendito­re molto importante, ha dimostrato di sapere quello che vuole e di riuscire a concretizz­arlo. Nel calcio vincere non è mai semplice perché molto, se non tutto, dipende dai risultati che riesci a centrare. Ma il patron della Diesel ha dalla sua un grande vantaggio, che è quello di partire da zero».

E Lopez tratteggia anche le cose basilari da fare nell’immediato futuro. «La cosa importante è lavorare per un progetto serio, costruire un gruppo solido in cui conti prima l’uomo che il giocatore. Può essere che servano due o tre anni, ma se in quei campionati costruisci un gruppo unito tutto viene di conseguenz­a. Ovvio, servono anche giocatori forti e capaci, ma se c’è competenza e qualche soldo da spendere vedrete che anche quello non sarà affatto un problema».

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Il Menti I tifosi biancoross­i sono in attesa delle prime novità ufficiali
 ??  ?? Vicenza Gianni Lopez, una bandiera
Vicenza Gianni Lopez, una bandiera

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