Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il progetto
Locali a sè anche per l’Oculistica
Il sociosanitario nuovo Piano prevede Pronto Soccorso riservati ad anziani, malati psichiatrici o con problemi oculistici e utenti con limitate o ridotte abilità. E, dove non ci sono, Pronto Soccorso di Pediatria e Ostetricia. Sono spazi dedicati attigui ma non interni ai 46 Pronto soccorso del Veneto, che contano complessivamente due milioni di accessi l’anno
Sarà assunto personale ad hoc
L’esigenza nasce dalla constatazione che gli utenti dei Pronto soccorso veneti sono per il 72% malati cronici con episodi di riacutizzazione. Si tratta per la gran parte di anziani, che nel clou dell’estate e nei mesi dell’influenza (novembre-febbraio) intasano anche i reparti di Medicina e Geriatria. Gli spazi dedicati saranno gestiti da specialisti assunti ad hoc
Percorsi a parte per i codici bianchi
Il piano, ora all’esame della commissione Sanità e il 9 luglio al vaglio del Consiglio regionale per l’approvazione, cerca di risolvere pure l’annoso problema dei codici bianchi, cioè i pazienti senza urgenza. Rappresentano oltre la metà degli accessi e si studiano per loro percorsi dedicati. In atto una sperimentazione a Belluno e a Cortina con ambulatori riservati