Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Rucco: «Strade e sicurezza, è giunto il tempo di cambiare» Centrodestra, «Cicero sarà nella mia Giunta»
Nella sua area politica è stato il VICENZA primo a scendere in campo, sette mesi fa. Ha tenuto la barra dritta in un mare agitato - quello del centrodestra cittadino - e alla fine ha raccolto i frutti, riunendo tutti i partiti della coalizione. Per questo Francesco Rucco (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e 3 civiche) è uno dei candidati dati per favoriti nella corsa verso Palazzo Trissino, sostenuto anche dal vento a favore del centrodestra dopo le Politiche. Francesco Rucco, che campagna elettorale è stata la sua?
«Una campagna entusiasmante, fin dai primi mesi abbiamo voluto incentrarla sul territorio, a contatto con i cittadini, ascoltandoli e girando tutti i quartieri, anche quelli più periferici».
Come giudica la campagna del suo principale avversario, ovvero Otello Dalla Rosa (centrosinistra)?
«Anche per loro è stata una campagna lunga e impegnativa, ma credo un po’ troppo centrata sugli attacchi personali e poco concentrata sui temi e sulla risoluzione dei problemi».
Quali sono i temi che hanno contraddistinto la sua campagna e quali le priorità se venisse eletto sindaco?
«Fra i temi prioritari, i principali sono due: da una parte gli investimenti sulla sicurezza e la lotta al degrado, che li considero connessi; dall’altra occorrerà sistemare tutti gli errori commessi dall’amministrazione uscente sul tema viabilità, perché Vicenza ha bisogno di una viabilità più fluida e non caotica come oggi».
Sulla sicurezza i punti del suo programma e di quello dello sfidante Dalla Rosa, si assomigliano molto. Cosa ne pensa?
«Penso che sul tema della sicurezza, e non solo su quello, abbiano fatto un copia-incolla delle nostre promesse. Ma così non va bene, perché il centrosinistra ha avuto dieci anni per cambiare la situazione a Vicenza».
Crede che il fatto di essere sostenuto dai principali partiti di centrodestra, in passato molto litigiosi fra loro, possa essere un rischio per la tenuta di un’eventuale Giunta a guida Rucco?
«No, non credo. Anche perché a livello locale c’è sempre stato un buonissimo rapporto fra le persone dei diversi partiti e anche fra loro e i rappresentanti delle liste civiche. Le logiche di tensione sono più che altro dovute a vicende regionali e nazionali».
C’è chi in città vede in lei un ritorno delle persone che guidavano Vicenza nell’era-Hüllweck.
«Dico che non è così. L’amministrazione Hüllweck è un buon ricordo, che mantengo come tale, ma non la stiamo restaurando e credo questo non vada fatto. Ora serve rinnovare la classe dirigente alla guida della città». Il Governo penta-leghista è un fattore positivo o negativo verso il voto? «Sicuramente c’è un’onda favorevole nei confronti delle forze di centrodestra
in Italia. In ogni caso la stabilità di Governo è un elemento positivo, perché consente ai cittadini di contare su un Esecutivo che possa affrontare i problemi in materia di sicurezza, lavoro, economia in generale». Una persona che sarà sicuramente nella sua squadra in caso di vittoria?
«L’unica persona sulla quale mi sento di spendere una parola in questo senso è Claudio Cicero (lista Cicero, ndr), perché credo che le sue competenze tecniche sulla mobilità dimostrino che lui è l’unico in grado di gestire questo settore».
In caso di sconfitta, invece, siederà sui banchi dell’opposizione in Consiglio per altri cinque anni?
«Io credo nel cambiamento per questa città, ma qualora ci fosse un esito negativo noi continueremo a fare opposizione, molto ferma ma anche costruttiva, propositiva».
La coalizione «Le logiche di tensione nel centrodestra sono più che altro dovute a vicende regionali e nazionali» Dal centrosinistra una campagna centrata sugli attacchi personali e poco sulla città Vicenza ha bisogno di una viabilità più fluida e non caotica come quella che si ritrova oggi