Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
CONFINDUSTRIA, LA FUSIONE TRA PADOVA E TREVISO ATTO DI FIDUCIA PER IL VENETO
S’intitola «Costruire il nuovo triangolo industriale» l’assemblea di Confindustria Padova e Unindustria Treviso che venerdì, al Palaexpo di Marghera, fonderà le associazioni. I presidenti di Treviso e Padova, Maria Cristina Piovesana e Massimo Finco, spie
Il percorso d’integrazione tra Confindustria Padova e Unindustria Treviso ha visto concludersi nei giorni scorsi un tour in preparazione della assemblea generale di venerdì, che ci ha permesso di incontrare, in otto appuntamenti, oltre mille imprenditori. Ci hanno consentito di presentare e approfondire il piano industriale su cui si fonda il progetto e gli obiettivi.
Un processo trasparente, democratico e partecipato. Ne è emersa una conferma ampia e forte del mandato a realizzare l’unificazione, conferitoci dalle assemblee dei soci il 15 giugno 2017. A un anno esatto di distanza, Confindustria Padova e Unindustria Treviso sono pronte a unire impegno, risorse e intelligenze per costruire qualcosa di nuovo e grande, ma sempre profondamente radicato nei territori di riferimento.
Quella che abbiamo incontrato e ascoltato è una comunità imprenditoriale consapevole delle propria forza, delle proprie potenzialità e delle responsabilità di cui si fa carico verso il territorio con questa scelta. La nuova grande associazione che ci accingiamo a creare rappresenta un atto di speranza e fiducia per costruire il futuro di tutti.
Gli imprenditori padovani e trevigiani uniscono le loro energie associative non tanto per rispondere a esigenze tecniche o economiche proprie, ma per contribuire a promuovere un nuovo «Rinascimento», un progetto di sviluppo e un’idea di società che abbia tra i fondamenti il valore e i valori dell’industria per una crescita inclusiva, la maggiore coesione ed equità, il riconoscimento del merito, la rigenerazione ambientale ed economica.
Obiettivi per rendere questo territorio più bello e attrattivo per le nostre imprese,gli investitori, i turisti e, soprattutto, i nostri giovani. Il 15 giugno non nascerà solo la nostra desiderata e condivisa nuova associazione, ma confidiamo che prenda l’avvio nel Veneto una nuova stagione inclusiva, fondata su una sempre maggiore collaborazione tra l’industria, la pubblica amministrazione e la più ampia società civile.
Il nostro impegno e di tutte le imprese industriali sarà perché il futuro dei nostri figli non sia più minato da incertezze e paure, ma animato da speranza e fiducia.