Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Angelo Lorenzon, la mostra-omaggio a 40 anni dalla morte
Una mostra con opere inedite, a quarant’anni dalla scomparsa dello scultore e pittore trevigiano Angelo Lorenzon, per ricordarlo e celebrarlo. E’ l’iniziativa a cui sta lavorando l’associazione Molinetto della Croda. Nato a Sernaglia della Battaglia il 14 marzo 1972, Lorenzon trascorse però tutta la vita a Refrontolo (Treviso). Morì il 10 giugno 1978, a 51 anni e la comunità di Refrontolo lo ricorda con grande affetto.
Angelo Lorenzon era artista poliedrico, pittore, scultore, incisore, acuto interprete dell’ampio spettro di emozioni umane, di cui sapeva restituire, attraverso le sue opere, verità e sostanza. Determinanti per la sua formazione, furono l’amicizia con il poeta Andrea Zanzotto e l’influenza del pittore e maestro Sandro Nardi. Era anche amico di Augusto Murer.
Dalla sua terra, Lorenzon trasse l’ispirazione per una tensione creativa, che lo portò a testimoniare i valori e le evoluzioni culturali del suo tempo. Tra i temi dei dipinti che lo portarono al successo, tra gli anni ’50 e ’70 l’incanto dei paesaggi collinari, ancora legati alla società contadina, il conforto degli affetti familiari e di un’umanità solidamente presente, ma anche le inquietudini di fronte a un mondo che stava cambiando. Diceva di lui l’amico poeta Andrea Zanzotto: «Non si può non pensare Angelo ancora al lavoro, nel suo rustico laboratorio all’imbocco della valle del Molinetto, gentile e consapevole guardiano di un regno collinare di bellezze estreme…».