Festival di Serravalle Musica e storia Si apre con Bubola

Letteratura, teatro, musica e incontri: è ampio il calendario al Festival di Serravalle, dal 16 giugno al 5 luglio, nel giardino del Castrum che domina la città di Vittorio Veneto (Treviso). L’edizione di quest’anno ha come filo conduttore la Grande Guerra di cui ricorre il centesimo anniversario: avvenimento significativo per Vittorio Veneto, teatro della battaglia conclusiva del conflitto. L’apertura (sabato 16, ore 18) è affidata a Massimo Bubola che, con Vera Slepoj, presenta il suo libro «Ballata senza nome» nel quale attraverso le voci dei soldati caduti ripercorre i momenti cruciali della Grande Guerra, per chiudere con alcune delle sue canzoni. Sarà poi la volta del teatro con il Reading teatrale «Partire….per dove?» affidato ad Antonio Salines e basato su documenti sulla Grande Guerra (giovedì 21, ore 21.15 ). Per la musica (sabato 23, ore 21) il concerto di Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca, mentre venerdì 29, ore 21, la musica si unirà al cinema in «Guerra e pace sul grande schermo», con proiezione di spezzoni di documentari, letture e brani musicali dal vivo. Ancora musica e Storia mercoledì 4 luglio, ore 21, con Francesca Gallo, fisarmonica e voce, interprete di «...E continuano a chiamarla grande», sul canto durante la prima guerra mondiale. In chiusura, giovedì 5 luglio, ore 19, un testo di Alessandro Valenti «Due centimetri più alto del re», interpretato da Giuseppe Savio, regia di Luisa Baldi.