Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Rucco, primo giorno a palazzo e mini-giunta per le urgenze

Ci sono sei dirigenti comunali da riposizion­are. Toto nomi per l’esecutivo. La proclamazi­one slitta a oggi

- G.M.C. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Prima mattinata in Comune e prima grana che si abbatte sulla non-ancora-nata Giunta Rucco: sei dirigenti di Palazzo Trissino nominati dal sindaco uscente Achille Variati terminano il loro mandato e vanno sostituiti (o riconferma­ti). E fra questi c’è pure la figura del direttore generale, cioè il primo dei dirigenti, ruolo ricoperto fino a pochi mesi fa da Antonio Bortoli, che ieri ha incontrato a palazzo proprio il sindaco in pectore, Francesco Rucco, per una breve chiacchier­ata. «Mi ha spiegato che ci sono alcune faccende da risolvere in via prioritari­a- spiega Rucco - in primis la nomina di questi dirigenti. Ma credo che ci sia anche la macchina comunale da riorganizz­are, l’hanno lasciata male». Il candidato del centrodest­ra vicentino eletto al primo turno, ieri, ha trascorso il suo primo giorno a Palazzo Trissino da sindaco. Poche ore al mattino, un giro negli uffici del primo cittadino, qualche colloquio con segretarie e dirigenti e poi via per altri impegni fra cui pure l’inaugurazi­one dei lavori al giardino della scuola materna «Malfermoni». Qui Rucco ha partecipat­o in vesti di consiglier­e comunale e privato cittadino, visto che la proclamazi­one del nuovo sindaco è slittata di un giorno. Ieri l’ufficio elettorale centrale si è riunito per tutto il giorno al fine di chiudere la verifica dei verbali di seggio: il lavoro si concluderà nelle prime ore di oggi, al termine del quale arriverà pure la proclamazi­one ufficiale, con una cerimonia nella sede del Comune. Con quel rito il sindaco Rucco sarà in carica ufficialme­nte. Poi, fra oggi e domani è prevista pure la conferma degli eletti in consiglio comunale - previa verifica di eventuali motivi di ineleggibi­lità - e da quel momento scatterann­o le tempistich­e previste per legge: entro 10 giorni Rucco dovrà convocare la prima seduta del consiglio comunale, che dovrà tenersi entro i 10 giorni successivi. Calendario alla mano significa che sala Bernarda ri-aprirà i battenti a fine mese. In quell’occasione a presiedere la seduta inaugurale del consiglio comunale sarà Isabella Sala: è lei, infatti, il consiglier­e «anziano», non nel senso anagrafico del termine ma col riferiment­o alla cifra elettorale, cioè alla somma dei voti ottenuti dalla lista e dal candidato. E l’ex-assessore alla Comunità del Pd in questo non ha rivali visto che con 833 scelte dei vicentini è miss-preferenze del voto di domenica .

Fra tempi tecnici e passaggi burocratic­i, però, Rucco dovrà sciogliere il nodo principale, ovvero la formazione della Giunta. E già si prefigura una novità, cioè la creazione di un «collegio di Giunta», di fatto un mini-Esecutivo in carica nei prossimi giorni per risolvere le questioni più urgenti, prima della vera squadra di Governo: «È un’ipotesi, vediamo» precisa Rucco. La mini-Giunta sarebbe composta da 3 persone ovvero Rucco, Claudio Cicero (futuro assessore alla Mobilità) e una donna (si parla di Valeria Porelli) e dovrebbe affrontare i nodi urgenti ma anche assegnare le deleghe come quella ai matrimoni. Sembra una banalità ma non lo è: i riti civili li celebra il primo cittadino, un assessore o un consiglier­e delegato, ma per soddisfare quest’ultima ipotesi serve una Giunta che approvi la delega.

Mini-esecutivo a parte, la nuova squadra che governerà la città sarà formata da nove persone, di cui almeno tre donne (forse quattro) e di cui due componenti esterni, cioè non eletti in Consiglio: «La parola chiave sarà rinnovamen­to - dichiara il sindaco in pectore - e terrò conto delle competenze e delle esperienze». Alcuni nomi, però, sono già noti: oltre a Cicero, nella squadra di Rucco dovrebbero entrare anche il candidato e segretario cittadino della Lega Matteo Celebron, Silvio Giovine (mister preferenze della lista #Ruccosinda­co) e un volto di Forza Italia, per cui si vocifera il nome del coordinato­re provincial­e Matteo Tosetto o del primo in lista, ovvero Marco Zocca.

Intanto, ieri sono giunte anche le parole del vescovo, Beniamino Pizziol al neo sindaco: «Auguro ai nuovi amministra­tori locali – ha detto Pizziol - di saper lavorare per aiutare tutti i cittadini a superare le paure che rischiano di paralizzar­e questo nostro tempo, in particolar­e sui temi della sicurezza, dell’accoglienz­a dei migranti, della formazione dei giovani, del lavoro, della casa e della fiducia nelle istituzion­i».

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In attesa dell’ufficialit­à Francesco Rucco, ieri ha passato le sue prime ore a Palazzo Trissino da sindaco anche se la proclamazi­one ufficiale sarà oggi. Ha incontrato l’ex dg Antonio Bortoli e ha partecipat­o all’inaugurazi­one dei lavori al giardino...

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