Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Giovine, 446 preferenze: «Lotta al degrado in centro»
Quota 4 46. È quella raggiunta da Silvio Giovine, candidato della civica #Ruccosindaco: il suo risultato è il più alto in termini di preferenze di tutto il centrodestra. Capo di gabinetto per l’assessorato regionale all’Istruzione e lavoro guidato da Elena Donazzan, 34 anni, è al suo primo consiglio comunale. L’ultimo ruolo politico ricoperto è stato la presidenza regionale del movimento giovanile del Popolo della libertà. L’elevato numero di preferenze ottenute sono «l’aspetto più bello di questa campagna elettorale – osserva Giovine -. Non mi aspettavo un consenso così diffuso, il fatto di essere il più votato del centrodestra è una responsabilità. Ringrazio di cuore i vicentini: non li deluderò». E il primo ringraziamento va al neo sindaco Rucco che «ha avuto il merito di costruire un’aggregazione civica che ha portato uno straordinario risultato di lista, ed è riuscito a ricompattare su di sé il centrodestra. Francesco poi ha fatto 15 anni di consiglio comunale: conosce molto bene i problemi della città ed ha proposte concrete».
Il risultato elettorale potrebbe portare il neoconsigliere in Giunta. «Preciso che non mi sto candidato a fare l’assessore precisa Giovine - deciderà il sindaco e non voglio mettere pressioni. Comunque, il tema del centro storico è estremamente sentito, oggi. Penso ci sarebbe bisogno di un assessorato o una delega su sicurezza, turismo, accessibilità e decoro urbano. Di prioritario, nei primi giorni, ci sarà un’emergenza sicurezza da affrontare: il degrado si è diffuso a macchia d’olio anche al centro». Giovine è critico sull’operato del centrosinistra in Comune: «Achille Variati ha avuto una fortuna, cioè poter sfruttare quanto era stato fatto da Enrico Hüllwck con il restauro della Basilica. Il tema delle grandi mostre è un punto di partenza, anche se doveva essere fatto molto di più». Quanto alla sua «madrina» Donazzan il neo consigliere commenta: «Forza Italia poteva coinvolgerla molto di più in questa campagna elettorale».