Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ecco l’impianto d’illuminazione a Sant’Eusebio
Obsoleto, dispendioso per le molteplici manutenzioni richieste e, soprattutto, poco efficiente. In quartiere Sant’Eusebio, dove negli ultimi mesi si sono registrati spesso dei black out con strade e piazze al buio, è in fase di avvio un intervento migliorativo degli impianti di illuminazione pubblica. Permetterà di migliorare la qualità della luce erogata, di ammodernare il sistema secondo le nuove tipologie illuminotecniche e impiantistiche, di contenere l’inquinamento luminoso ricorrendo all’energia sostenibile. «È stata compiuta un’analisi approfondita della situazione che ha confermato l’estrema vetustà dell’apparato – spiega Roberto Campagnolo, assessore alla Cura urbana Abbiamo quindi deciso di intervenire». Con una spesa di 110mila euro, le operazioni prevedono il rifacimento completo della linea e di buona parte dell’impiantistica che interessa 44 lampioni delle vie Contra Corte Sant’Eusebio, Caduti di Cefalonia e Villaggio Sant’Eusebio. Saranno sostituite le fonti luminose con luci a led con la possibilità di modularne la potenza, consentendo un risparmio energetico di circa il 50 per cento. L’intervento sta iniziando in questo periodo e sarà completato a settembre .«In alcune vie potranno verificarsi spegnimenti parziali - avverte l’assessore -. Si tratterà comunque di disagi temporanei che gli addetti ai lavori cercheranno di limitare». Altri 60mila euro sono stati investiti per riqualificare l’illuminazione pubblica di viale De Gasperi. In questo caso, saranno sostituite 180 lampade al sodio con quelle a led che consentiranno un risparmio di circa la metà. I quadri elettrici e le linee di alimentazione non saranno interessati, poiché sono già nelle condizioni idonee per attuare la trasformazione. «Visti i risultati ottenuti negli interventi eseguiti negli ultimi anni in città, non ci sono dubbi sui benefici che si ottengono introducendo le nuove tecnologie - osserva Campagnolo - : non solo si riducono i consumi di energia, ma ne guadagna il servizio di illuminazione».