Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza: firme, nome e poi la «R»
Entro fine mese il passo formale per l’acquisizione, poi la scelta più delicata per l’iscrizione. Marchio, con i Marzotto intesa vicina. Giovanili, appello di De Bortoli
Quando ci sarà la firma VICENZA davanti al notaio che sancirà l’acquisizione del Vicenza da parte di Renzo Rosso? E’ questa la domanda che corre tra i tifosi, in attesa di notizie sulla società e sulla squadra che affronterà il prossimo campionato.
Difficile dare una risposta ma i professionisti del patron di Diesel-Otb stanno lavorando in silenzio da giorni per risolvere e definire gli ultimi dettagli. Potrebbe trattarsi comunque di qualche giorno, alle porte c’è una lunga serie di tappe per iscriversi al prossimo campionato, con una società nuova che nascerà dalla fusione tra il Bassano Virtus 55, di cui verrà utilizzato il titolo sportivo, e il Vicenza. Una società che avrà un nome diverso, come ha confermato l’attuale presidente del Bassano, Stefano Rosso. «Ci sarà un cambio di denominazione sociale portando titolo sportivo del Bassano e matricola a Vicenza — ha spiegato il numro uno della società giallorossa — e questo comporterà che il titolo della società di via Schio andrà a morire».
Sul nome scelto le ipotesi si sono sprecate: da L.R. Vicenza, a VirtusVicenza 1902, fino al più romantico Lanerossi Vicenza con l’utilizzo della gloriosa «R» di proprietà della famiglia Marzotto, che negli anni scorsi l’ha sempre concessa in comodato d’uso. Probabile però che Rosso, che nel campo dell’abbigliamento ha creato un impero, possa pensare ad un utilizzo anche imprenditoriale del marchio Lanerossi: è quindi normale che la trattativa con la famiglia Marzotto debba essere approfondita nei dettagli. «Siamo ottimisti di poter trovare un accordo — ha precisato Rosso — però partiamo di fatto da zero perché negli anni scorsi non c’è mai stato un accordo scritto tra le parte che specificasse con esattezza le modalità d’uso». Intanto, con una nota apparsa ieri, il curatore Nerio De Bortoli è intervenuto sulla questione del settore giovanile. Nella sostanza, De Bortoli chiede alle famiglie dei ragazzi che hanno fatto parte finora delle giovanili biancorosse un «una valutazione ragionata per la permanenza dei propri figli presso il Vicenza Calcio, a fronte di un nuovo corso che non potrà che essere caratterizzato da credibilità, professionalità e ambizione. Pertanto auspico che i numerosi giovani che lo compongono non possano che sentirsi ancor più orgogliosi di appartenere e crescere in questa grande famiglia biancorossa».
Tutte situazioni su cui sta lavorando, comprese quella della scadenza del 30 giugno come termine per l’iscrizione al campionato. Il primo passo riguarderà il versamento della quota di sessantamila euro (5000 euro quella associativa e il resto pagabile a rate di quota di partecipazione al campionato) e la fideiussione di 350.000 euro, con tutta la modulistica prevista. Entro il 15 giugno dovranno invece essere fatti pervenire alla Lega italiana calcio professionistico i documenti necessari per la certificazione dei criteri infrastrutturali dello stadio Menti e non oltre il 20 giugno tutta la relativa documentazione alla Commissione criteri infrastrutturali della Federazione.