Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Rucco, primo giorno da sindaco e oggi mini-giunta già all’opera
Ieri la proclamazione ufficiale: «Guarderò alla città con gli occhi dei cittadini». In mattinata era stato in via Torino
La prima uscita (a sorpresa) VICENZA è stata al front-office di via Torino, dove l’amministrazione uscente ha riunito i servizi del Comune rivolti al cittadino. Poi c’è stata la prima visita istituzionale, compiuta dall’assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan, la prima telefonata importante (le congratulazioni del governatore del Veneto, Luca Zaia) e pure i primi contatti con i partiti e con le liste civiche per la formazione della Giunta che guiderà la città nei prossimi cinque anni. Francesco Rucco - 43 anni, avvocato - ha iniziato così il suo primo giorno da sindaco.
La proclamazione ufficiale è avvenuta alle 13.05 di ieri: in quel momento, quando il giudice dell’ufficio elettorale centrale Giulia Poi ha confermato l’esito del voto di domenica alle urne (Rucco ha vinto al primo turno le amministrative di domenica col 50,64 per cento dei voti - 24.271, 1.480 dei quali personali) è iniziata la nuova era dell’amministrazione comunale a guida centrodestra.
Un passaggio semplice seguito dalla cerimonia formale, alle 18 di ieri nella sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, che invece si è trasformata in un bagno di folla: applausi, cori, pacche sulle spalle e (molti) selfie, tanto che pure il sindaco neoeletto, appena preso il microfono, ha stoppato la festa: «Non siamo allo stadio Menti». Si placa il clima di euforia, Rucco veste la fascia tricolore e si emoziona: «Sento molto più la responsabilità del mio ruolo adesso che non nel momento della vittoria alle urne» dichiara. Poi il discorso ufficiale di fronte ai suoi (un centinaio di persone) arrivati in Comune per assistere all’insediamento del primo cittadino: «La città deve ripartire – ha detto Rucco –. Sarò un sindaco che guarda alla città con gli occhi di un cittadino, voglio comportarmi da cittadino che non sta nel palazzo ma tra la gente. Ma da oggi rappresentiamo tutti, anche chi non ci ha votato, sarò primo cittadino per tutti». Dopo il discorso le prime foto di rito alla scrivania e il ricordo ai caduti della guerra del 1848 con la deposizione della corona di alloro sotto alla targa ai piedi della Torre Bissara.
Ma oltre agli eventi ufficiali del pomeriggio, l’agenda del nuovo sindaco era densa di appuntamenti fin dal mattino, quando - a sorpresa - Rucco si è recato al front-office di via Torino: «Ho voluto vedere com’era la situazione - dichiara il primo cittadino - e ho verificato non solo lo scontento di molti dipendenti ma anche il caos che regna in quel luogo con molta gente in piedi». Il servizio è stato inaugurato nei mesi scorsi dall’ex-sindaco Achille Variati, dopo un investimento di 1,5 milioni di euro per rimettere a nuovo lo stabile, più altri 800 mila euro già stanziati a bilancio per fare altri lavori. Ma ora la nuova amministrazione accende i riflettori: «Vogliamo cercare di rispettare le promesse fatte in campagna elettorale - precisa Rucco - e dunque portare lì servizi socio-sanitari, ma prima di tutto dobbiamo capire quali margini di azione abbiamo, perché per ristrutturare quell’immobile sono stati spesi dei soldi e dunque rischieremmo problemi con la Corte di conti. Per cui vediamo quel che sarà possibile fare». Dunque, quello del frontoffice sarà uno dei primi temi che la nuova Giunta intende affrontare, a cui se ne affianca un altro, prioritario: gli interventi sulla mobilità. «I vicentini sono stufi della viabilità attuale - osserva Rucco - e penso che già nei prossimi giorni metteremo in campo alcuni interventi, efficaci e poco costosi». Per portare le prime modifiche alla viabilità cittadina, però, al neo-sindaco occorrerà una Giunta, che sarà una mini-Giunta. Oggi, alle 8, si insedierà il «collegio di Giunta» che anticiperà alcune decisioni in attesa della formazione della squadra di Governo vera e propria. Il mini-Esecutivo sarà composto di tre persone, fra cui una donna in quota Lega: oltre al sindaco, dunque, ci sarà il futuro assessore alla Mobilità, Claudio Cicero, e pare ormai sicuro il nome della candidata del Carroccio Cristina Tolio. E alla triade nominata oggi spetterà il primo atto della nuova amministrazione: verrà modificata e ridotta la corsia preferenziale dei bus in viale San Lazzaro.
Nel frattempo, continuano i rumors sui volti che faranno parte della futura Giunta guidata da Rucco, che si insedierà con tutta probabilità nei primi giorni della prossima settimana e che sarà composta da 9 persone, di cui 4 donne. «Inizierò in queste ore a dialogare con tutte le liste civiche e di partito - sottolinea il sindaco - ma i criteri per la scelta delle persone in Giunta saranno quelli della competenza e dell’esperienza, senza dimenticare il consenso elettorale preso dalle varie forze in campo». E dunque impazza il toto-nomi. Oltre ai volti certi come Cicero, mister preferenze di coalizione Silvio Giovine e il segretario vicentino della Lega Matteo Celebron (delega alla Sicurezza), salgono le quotazioni dei forzisti Marco Zocca e Roberto Cattaneo, ma anche di Valerio Sorrentino, dato però per presidente del consiglio comunale. In campo femminile, invece, oltre a Tolio si fanno i nomi di Valeria Porelli e dell’architetto Chiara Visentin (#Ruccosindaco).