Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Rucco, summit con il questore: presidio fisso in Campo Marzo
Il neosindaco ha incontrato anche il prefetto. Prima giunta sulla sicurezza
Gli incontri istituzionali in questura e prefettura e il piano-sicurezza che muove i suoi primi passi.
Sono passati appena due giorni dall’insediamento del nuovo sindaco, Francesco Rucco, che già il tema della sicurezza entra di prepotenza nell’azione di Governo. Il primo è stato quello della viabilità, con i due interventi firmati dall’assessore Claudio Cicero. Ora si parla però già di sicurezza e lotta al degrado e dunque custodi per i parchi cittadini, più agenti della polizia locale in servizio in strada, presidio fisso a Campo Marzo. Tutte attività che rientravano nel programma elettorale di Rucco e che per questo sono finite dritte nell’agenda della nuova amministrazione.
Tanto che le basi per definire queste attività sono state poste proprio nei giorni scorsi: in occasione degli incontri istituzionali di rito - per ogni nuovo sindaco - con i massimi rappresentanti delle forze dell’ordine a Vicenza, il primo cittadino ha parlato anche del piano-sicurezza. In particolare durante i faccia a faccia avuti nei giorni scorsi con il questore, Giuseppe Petronzi, e con il prefetto, Umberto Guidato: «Ne ho accennato - afferma Ruco - e anche se non siamo entrati nei dettagli ho ricevuto la massima disponibilità al dialogo da parte di questura e prefettura.
Intavoleremo il discorso in occasione del primo comitato di ordine e sicurezza pubblica, dove voglio però presentarmi con il nuovo assessore alla Sicurezza e quindi con una squadra definita». Il messaggio è chiaro: prima si pensa alla nuova Giunta che guiderà l’ente locale, poi si parte con la piena operatività e per lavorare sui temi, che al primo posto vedono proprio il capitolo sicurezza.
Dunque il ragionamento sul futuro esecutivo diventa centrale. Anche ieri sono continuati gli incontri che Rucco sta tenendo con tutte le forze politiche e pure con tutti i 20 consiglieri comunali eletti.
Ha parlato con tutti, uno alla volta, in una sorta di giro di «consultazioni» terminato ieri. E la sua squadra di governo va via via definendosi: oltre ai già nominati Claudio Cicero (lista Cicero) e Cristina Tolio (Lega), i nomi sicuri sono quelli di Silvio Giovine (#Ruccosindaco) e Matteo Celebron (Lega), a cui dovrebbero affiancarsi anche i volti della leghista Silvia Maino (già candidata alle Camera in occasione delle elezioni politiche del 4 marzo) e di un volto di Forza Italia, con Marco Zocca in pole. Per quest’ultimo - che domani porterà la bandiera decorata di Vicenza al raduno triveneto degli Alpini a Vittorio Veneto - si parla del ruolo di vicesindaco o di presidente del Consiglio, per il quale, però, si fa pure il nome di Lucio Zoppello (#Ruccosindaco), già consigliere di opposizione negli ultimi 10 anni. Ma per completare una squadra di 9 assessori mancano all’appello due volti femminili, di cui uno potrebbe essere quello di Simona Siotto (#Ruccosindaco). Ieri,nel frattempo, oltre a un incontro istituzionale con il procuratore capo, Antonino Cappelleri, Rucco ha voluto parlare pure con i dirigenti del Comune, in un faccia a faccia a Palazzo Trissino.