Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Liti e minacce in centro, coinvolto anche un minore
Violenze fisiche e verbali in centro a Bassano. Nelle ultime settimane ci sono stati più episodi di minacce di morte fra residenti e venerdì scorso una lite fra minorenni è finita con il lancio di una bottiglia sulla porta di una coppia di anziani. Nel primo caso sono partite denunce da parte del commissariato, il secondo – seguito dalla polizia locale – si è chiuso più positivamente con le scuse da parte del minorenne coinvolto. Sono due, molto simili, gli episodi seguiti direttamente dalla polizia di Stato. A metà maggio, in pieno centro storico, una sera gli agenti sono intervenuti davanti a un condominio per sedare una lite fra una coppia di albanesi, marito e moglie, residenti lì e un’altra coppia di italiani che se ne stavano con l’auto parcheggiata davanti al palazzo con gli abbaglianti accesi: alle proteste degli albanesi il conducente del veicolo è sceso minacciando gli stranieri di morte. «Se non ve ne andate vi faccio un buco in testa, vi faccio tornare di corsa in Albania. Non ho paura della galera»: queste le frasi proferite dall’uomo, calmato dalla pattuglia che ha proceduto a una denuncia per minacce aggravate. Un’analoga denuncia, per lo stesso capo d’accusa oltre che per disturbo del riposo altrui, è scattata un paio di settimane fa per un 24enne egiziano residente in centro: sentendo un’altra famiglia del palazzo rientrare a tarda sera, evidentemente svegliato dai rumori, l’uomo ha iniziato a battere i pugni sulle pareti urlando minacce di morte. Invece, la serata di venerdì scorso una lite piuttosto violenta è scoppiata in via Gamba a Bassano, protagonisti alcuni minorenni. Durante il litigio una bottiglia di vetro è stata scagliata sulla porta di casa di una coppia di anziani danneggiandola. Sul posto era intervenuta la polizia locale che, con un’accurata indagine, è risalita all’autore del gesto: un 17enne di Mussolente, rapidamente convocato coi genitori nel comando di via Vittorelli. All’appuntamento si sono presentati anche i due anziani e, davanti a loro, il giovane si è scusato assicurando di pagare il danno: la vicenda si è chiusa senza denunce. «L’azione della nostra polizia locale non è solo sanzionatoria, ma prima di tutto educativa e formativa di una forte coscienza civica», ha commentato l’assessore comunale Angelo Vernillo.