Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Domani all’Euganeo la carica dei 45mila per i Pearl Jam
Torna la band simbolo del grunge Navette e controlli per l’Euganeo
Sono passati otto anni dall’ultimo concerto veneto dei Pearl Jam. Era il 6 luglio del 2010. Davanti a 40mila persone, Eddie Vedder aveva portato una lunga notte rock sul palco dell’Heineken Jammin’ Festival di Venezia.
Ora la band simbolo del grunge è pronta a tornare e lo farà domani allo Stadio Euganeo di Padova con la seconda tappa italiana dell’«Europe Tour Live 2018»: ieri hanno infiammato l’I-Days di Milano, martedì saranno all’Olimpico di Roma.
Ad attenderli a Padova uno stadio stracolmo, sold out da mesi, 43.500 biglietti bruciati in prevendita. Il motivo, che potrà sembrare banale, è quanto di più importante possa esistere: i concerti dei Pearl
Jam sono leggenda nella storia del rock. Per questo importa poco che ci siano album in uscita o da promuovere, l’importante è vederli sul palco celebrare il dio del rock ‘n’ roll. Ad officiar, con una scaletta capace di mutare di tappa in tappa, saranno sempre loro, uguali nella formazione dal 1990: Eddie Vedder, voce e chitarra, Stone Gossard, chitarra ritmica, Mike McCready, chitarra solista, Jeff Ament, basso, e Matt Cameron, batteria, quest’ultimo arrivato nel ‘98 dopo il momentaneo scioglimento dei Soundgarden.
Durante i live, da quindici anni, si aggiunge anche Kenneth «Boom» Gaspar, tastiere e organo Hammond. Dei big del «Seattle sound», il cosiddetto grunge, sono rimasti solo i Pearl Jam nella formazione originaria. Per avere ancora sulla pelle quegli anni, bisogna vivere un loro concerto. Oltre 85 milioni di dischi venduti. Il primo album «Ten», uscito nel 1991, è rimasto in classifica per due anni, certificato con 12 dischi di platino. «Vs», il secondo disco in studio, nella prima settimana di pubblicazione ha venduto un milione di copie. La storia discografica dal 1994 al 2009 è raccontata con «Vitalogy», «No code», «Yield», «Binaural», «Riot Act», «Pearl Jam» e «Backspacer». L’ultimo disco pubblicato in studio, il decimo, è arrivato nei negozi di dischi nel 2013, «Lightning bolt».
Per accogliere senza pro- blemi la carica dei quasi 45mila dell’Euganeo (il 30% arriverà dall’estero) l’invito dell’organizzazione è quello di arrivare allo stadio il più presto possibile, entro le 17.30 (i cancelli apriranno alle 15.30). I controlli di sicurezza ai vari ingressi (differenziati con lo stesso colore che si ritrova sul biglietto) saranno molto accurati tanto che ogni fan dovrà passare prima per il metal detector e poi verrà controllato, come succede in aeroporto. Il consiglio è quello di portare con sé il minimo indispensabile. All’interno dello stadio si potranno acquistare bibite e cibo solamente con i token acquistabili alle casse. Tutte le info su viabilità, navette e parcheggi si possono trovare sui siti zedlive.com e livenation.com (infoline allo 049/8644888).