Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Sicurezza, vigilanza rinforzata nei parchi gioco di quartiere
Il sindaco in prefettura. Guidato: «Prevenzione e controllo in tutte le aree»
Il blitz dei vigili A villa Tacchi fermato un richiedente asilo (con permesso scaduto) con droga
VICENZA Più controlli nei parchi gioco della città, due manifestazioni sorvegliate speciali e pure la possibilità di stendere un «Patto per la sicurezza» all’orizzonte. Il primo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale ha partecipato il neo sindaco Francesco Rucco si chiude con una stretta sulla sicurezza su diversi fronti.
Innanzitutto, ai rappresentanti delle forze dell’ordine riuniti ieri mattina in prefettura - in presenza anche del questore, Giuseppe Petronzi, e del prefetto, Umberto Guidato - il primo cittadino ha portato un’esigenza che rimarca da mesi ovvero la questione dei parchi: «Se Campo Marzo rimane una priorità afferma Rucco al termine del comitato - ho chiesto la massima collaborazione delle forze dell’ordine anche nell’attività di controllo dei parchi di quartiere». Insomma, ci saranno più divise a girare attorno alle aree verdi di Vicenza e non solo quelle della polizia locale. «Sarà concentrata l’azione di prevenzione e controllo su tutti i parchi – fanno sapere dalla prefettura – e contrastati i fenomeni di degrado legati all’occupazione abusiva di fabbricati abbandonati». Su tutti, però, spicca la situazione di Campo Marzo, dove sono impiegati anche i militari dell’esercito in servizio di vigilanza, che rimarranno in città sino alla fine del 2019.
Ma non è tutto. Durante la riunione di ieri Rucco ha chiesto anche maggior collaborazione fra i vigili e forze dell’ordine e in questo senso è arrivata una proposta concreta da parte del prefetto: la creazione di un tavolo di lavoro fra prefettura, forze dell’ordine e Comune «per l’eventuale predisposizione di un rinnovato Patto per la sicurezza» precisano da contra’ Gazzolle.
Infine, il capitolo manifestazioni, visto che durante l’incontro è emersa la tenere alta l’attenzione, sotto il profilo della sicurezza, in riferimento a due iniziative: la notte bianca in programma venerdì e sabato prossimi, dall’altra le celebrazioni del 4 luglio (festa d’indipendenza americana) alla Ederle, quando le porte dell’area militare statunitense saranno aperte anche alla comunità italiana.
Sul fronte della sicurezza, però, già la scorsa settimana il sindaco aveva incontrato i vertici della polizia locale per chiedere di intensificare i controlli. E i risultati non si sono fatti attendere: dopo l’inseguimento di giovedì, nel parco di fronte alla stazione, la pattuglia anti-degrado della polizia locale ha multato quattro giovani nigeriani (fra cui due richiedenti asilo) per detenzione di bevande alcoliche in bottiglie di vetro. Stesso giorno, ma in un’altra zona verde è andato in scena un diverso controllo, sempre da parte dei vigili: gli agenti sono entrati nel parco di villa Tacchi, a San Pio X, dove hanno fermato un giovane di 26 anni nigeriano (richiedente asilo ma con un permesso di soggiorno scaduto da due anni) che deteneva 11 grammi di marijuana e che è stato segnalato all’ufficio immigrazione della questura. E nel corso della stessa azione anti-degrado la pattuglia ha fermato un cittadino serbo di 38 anni senza fissa dimora e privo di documenti, per il quale sono stati disposti accertamenti all’ufficio immigrazione.
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Rucco Campo Marzo rimane la priorità, ma non basta
Ho chiesto collaborazio ne delle forze dell’ordine anche per i parchi