Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Festa democratica malgrado la debacle Luisetto a Variati: non abbandonare
«Gioia, coraggio e lavoro pancia a terra». VICENZA Sono gli ingredienti che, a detta della segretaria provinciale del Pd Chiara Luisetto, servono ai dem per ripartire. Di certo la sconfitta di Vicenza (dove Otello Dalla Rosa, candidato del centrosinistra, per un soffio non è riuscito ad andare al ballottaggio contro Francesco Rucco) non giova, ma il partito vuole ripartire sin da subito.
E, a dispetto del momentaccio, lo fa con una festa prevista per venerdì e sabato al villino Rossi di Povolaro di Dueville. Un momento di aggregazione che ritorna dopo lo stop dello scorso anno.«Si festeggia il coraggio di una comunità democratica che intende rispondere alle avversità – spiega Luisetto –. Ci sono stati periodi bui e altri con maggiore sole, ma noi non ci spaventiamo: ripartiamo con momenti di aggregazione e, soprattutto, cominciando a fare comunità. Ci sono persone che si stanno re-iscrivendo al Pd, ce ne sono altre che avevano creduto al Movimento 5 Stelle e adesso lo trovano schiacciato in un governo di destra. Un governo con l’appeal dell’uomo forte che usa parole di violenza e di rigore. Sono parole che da un lato possono trovare il favore, ma che rischiano di portare l’Italia ad un isolamento internazionale e ad una chiusura che non ci piace». Nel dettaglio, alla Festa Democratica sono attesi l’ex ministro Marco Minniti, che venerdì alle 17.30 parlerà di sicurezza e immigrazione, Lucia Annibali che interverrà ad un dibattito sulla violenza contro le donne (sempre venerdì alle 18.30) e l’ex viceministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova (sabato alle 17.30). Ci sarà anche un dibattito tra Massimo Giorgetti (Forza Italia) e Stefano Fracasso (Pd) sul futuro del Veneto in un governo «giallo verde». Non mancherà il divertimento, con street-food, musica anni ’70-’80, la cena democratica e la tombola. «È un modo per ricordare a noi stessi e agli altri che ci siamo e combattiamo», riassume la segretaria. Dopo la festa, però, il Pd dovrà pensare alle elezioni amministrative del 2019. «A settembre partirà un corso di formazione aperto a tutti per futuri amministratori» annuncia Luisetto, che lancia anche una sorta di appello ad Achille Variati. «È stata una risorsa, spero continui ad esserlo anche adesso che non è più sindaco».