Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Polemiche inutili» La fiera della canapa apre nel weekend
BASSANO «Canapadua», assicurano gli organizzatori, si farà: le polemiche che hanno bersagliato la prima fiera della canapa in Veneto ancora prima del taglio del nastro a Bassano Expo non hanno cambiato di una virgola il programma della tre giorni di incontri, workshop e tavole rotonde su prodotti, usi e innovazioni della cannabis, nell’ambito medico, farmaceutico e industriale, con l’intervento di esperti, medici e coltivatori. E una cinquantina di espositori, pure dall’estero, con prodotti che spaziano dall’abbigliamento agli alimentari ai cocktail, dalla bioedilizia con i mattoni ai cosmetici. L’inaugurazione è per venerdì nel polo fieristico di Bassano Expo. Tutto confermato, e i promotori ci tengono a farlo sapere visto che ci sono voci che danno l’evento per annullato. «Finalmente un palcoscenico internazionale per il mondo della canapa nel Nord-Est d’Italia – spiegano gli organizzatori, Rinaldo Cavalletto e Raul De Jesus - Canapadua nasce dal desiderio di informare e formare sui valori e benefici della canapa industriale. Crediamo che sia tempo di utilizzare questa splendida materia prima a beneficio della società e del pianeta, creando un punto d’incontro tra coltivatori, associazioni, industria, consumatori e negozianti, dove le protagoniste saranno le aziende che hanno e stanno investendo in un settore in forte espansione». E se qualche critica era in previsione gli organizzatori non si aspettavano certo che l’assessore regionale Elena Donazzan chiedesse agli amministratori locali (Bassano e pure Cassola, comune dove che ha sede Bassano Expo) di bloccare l’evento che non ha precedenti nel Vicentino e Veneto. «Chiedo che le amministrazioni locali stigmatizzino e verifichino le condizioni perché la fiera non abbia luogo» le parole di Donazzan che si era detta scandalizzata, asserendo «ancora una volta il Bassanese ospita il peggio, sembra diventata un parco giochi per eccessi e devianze». In riferimento anche alla performance del trapper Young Signorino che aveva contestato e che è poi stata stoppata dal sindaco Riccardo Poletto. Ma per i sindaci non c’era alcun problema, alcun pregiudizio. Canapadua allora è confermata, con un biglietto di ingresso che vale per tre giorni (i minori dovranno essere accompagnati dai genitori). E almeno questa volta si vogliono lasciare le polemiche fuori dalla porta.