Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il piglio rock e la moda Le donne lanciano la sfida alla lora malattia: il cancro
BASSANO Avrà il piglio rock la sfilata di moda organizzata per il terzo anno dall’associazione oncologica San Bassiano. In passerella, le pazienti in cura e una rappresentanza di donne della società civile. «Regine rock per una notte. La moda liberata» è infatti il titolo dell’edizione 2018, che si terrà venerdì, a partire dalle 21.30, in piazza degli Scacchi a Marostica (l’ingresso è libero), con uscita trionfale dal Castello Inferiore.
In questo contesto, l’essere «rock», ossia lo stato mentale che incita a non mollare, viene coniugato alla «moda liberata», quella in cui i capi indossati non seguono standard di misure, taglie e altezza, valorizzando invece l’unicità di ogni donna anche se malata. Le trenta modelle, colpite da tumore e seguite dall’associazione bassanese guidata da Gianni Celi, sfileranno assieme ad altre venti donne scelte fra parlamentari, sindache, giornaliste, imprenditrici, oncologhe, infermiere, impiegate e volontarie dello stesso sodalizio promotore.
«Un’impostazione voluta fin dalla prima edizione per dare all’esperienza un maggiore impatto - spiega il presidente - e per dimostrare che la femminilità resta intatta a dispetto della malattia».
Tra i volti noti, l’europarlamentare Mara Bizzotto, le sindache di Rossano Veneto, Morena Martini, di Nove, Chiara Luisetto e di Conco, Graziella Stefani. Tra le giornaliste è stata coinvolta Carmen Di Stasio della «Vita in diretta», trasmissione della Rai. Ma sfileranno anche Marisa Lunardon, presidente dei commercianti della cittadina scaligera, la vicepresidente della Fondazione Banca popolare di Marostica, Giovannella Cabion, la numero uno del Consorzio di tutela della ciliegia di Marostica Igp, Mariangela Crestani. «L’idea di una passerella nasce dal desiderio di far vivere alle pazienti un’esperienza straordinaria che contribuisce a migliorare la loro qualità di vita, facendole sentire ammirate nonostante le ferite della malattia”, spiega Celi. I capi indossati, ricchi di drappeggi e dai mille colori, sono pezzi unici creati su misura e per l’occasione dalla stilista Silvia Bisconti di “Raptus and Rose”, mentre al trucco penserà lo staff di Ilaria Baggio “Make up artist”, e alle acconciature il personale di “Marina Jekic hair stylist”; ogni modella indosserà un turbante de “Le Conturbanti”, adornato di fiori e frutta. “Ci rivolgiamo a persone competenti perché vogliamo che le donne siano valorizzate in tutta la loro bellezza, senza distinzione”, conclude il presidente.