Melegatti, c’è il bando: 18 milioni per comprarla

VERONA Sul portale delle vendite pubbliche del Ministero della Giustizia è comparso ieri l’annuncio per la «Vendita n. 2 aziende aventi ad oggetto: 1) l’attività di produzione e commercio del “Pandoro Melegatti” e dei dolciumi in genere e affini, esercitata in San Giovanni Lupatoto (VR); 2) l’attività di produzione e commercio in proprio e anche per conto terzi di prodotti da forno, dolciari e simili, esercitata in San Martino Buon Albergo (VR)».

Si tratta del tanto atteso bando per la cessione in via giudiziaria della storica azienda dolciaria veronese, dichiarata fallita dal Tribunale circa un mese fa. Le due aziende cui si fa riferimento sono la Melegatti da un lato, e la controllata Nuova Marelli, che avrebbe dovuto far partire una nuova linea produttiva (mai concretizzata) nello stabilimento di San Martino Buon Albergo. Una prima importante indicazione del bando è che le due aziende verranno vendute in un lotto unico, e saranno quindi accettate offerte solo che le contemplino entrambe.

L’asta per la vendita si terrà lunedì 30 luglio, alle 10.30, presso lo studio del commissario Bruno Piazzola. La base d’asta sarà di 18 milioni di euro, ma con offerte minime accettate a partire da 13.500.000, e rialzi minimi di 20 mila euro. Sarebbero una trentina le aziende che hanno presentato manifestazioni d’interesse in fase di pre-gara, che ora avranno tempo fino al 27 luglio per darne conferma.

L’eventuale aggiudicazione sarà provvisoria: si avrà tempo fino al 10 agosto per presentare ulteriori offerte migliorative, di almeno il 10 per cento superiori. Melegatti ha chiuso il suo ultimo bilancio disponibile, quello del 2016, con un fatturato di 45,6 milioni di euro.

Marchio storico Pandori Melegatti