Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Nomadi, si allarga la «zona rossa»
Il sindaco proroga l’ordinanza e la rinforza: camper vietati in quasi tutta Vicenza
VICENZA Prorogata (al 30 novembre) e pure allargata. L’ordinanza che istituisce la «zona-rossa» per furgoni e roulotte dei nomadi in gran parte della città subisce nuove modifiche. Ad approvarle è il sindaco, Francesco Rucco, che dunque mantiene il provvedimento studiato un anno fa dal suo predecessore, Achille Variati: «Le criticità rimangono dichiara Rucco - e studieremo la possibilità di emanare un divieto che copra tutto il territorio comunale».
VICENZA Prorogata e pure allargata. L’ordinanza che istituisce la «zona-rossa» per furgoni e roulotte dei nomadi in gran parte della città subisce nuove modifiche. Ad approvarle è il sindaco, Francesco Rucco, che dunque mantiene il provvedimento studiato un anno fa dal suo predecessore, Achille Variati: «Le criticità rimangono - dichiara Rucco - e studieremo la possibilità di emanare un divieto che copra tutto il territorio comunale».
L’ordinanza firmata ieri da Rucco ripropone dunque la «zona-rossa» che copre gran parte del territorio abitato del capoluogo e dove è istituito il divieto di «permanenza, stazionamento e sosta di famiglie nomadi mediante l’utilizzo di qualsiasi veicolo, nelle aree di parcheggio e sosta urbane e in tutte le vie, piazze e parcheggi pubblici». Insomma, nessuna roulotte. Il provvedimento firmato da Variati sarebbe scaduto oggi (30 giugno) e dunque alla vigilia ecco la proroga proposta dall’amministrazione di cinque mesi (fino al 30 novembre prossimo), accompagnata però anche da alcune modifiche tecniche. E cioè tre nuove zone dove sarà in vigore lo stop ai nomadi: le 12 persone individuate nel testo (e le loro famiglie) non potranno infatti sostare nelle vie della zona industriale ovest e in zona Fiera, a sud della linea ferroviaria Milano-Venezia e fino a viale degli Scaligeri; oltre a quest’area, vietata anche la sosta nella Riviera Berica, dall’intersezione con strada del Tormeno verso strada di Longara e in altre vie della zona, mentre la terza area vietata è quella di viale Sant’Agostino, fino al confine con il comune di Arcugnano. I nuovi confini della zona-rossa sono motivati dai controlli eseguiti dai vigili e dalle pulizie straordinarie eseguite - per 23 interventi dagli operatori di Aim Amcps: negli ultimi 4 mesi e mezzo gli agenti della polizia locale hanno ricevuto 71 segnalazioni e sono intervenuti 225 volte, riscontrando la presenza di roulotte in 207 casi. La via più segnalata è l’area attorno alla Fiera, dove su 171 interventi della polizia locale 153 sono risultati positivi. La violazione dell’ordinanza porta alla denuncia penale e all’allontanamento coatto, ma finora questi strumenti non sono serviti: «Non abbiamo mai dovuto denunciare nessuno nè sgomberare aree» spiega il comandante della polizia locale, Cristiano Rosini. Ma non è scontato che in futuro il testo rimanga inalterato: «Se riscontreremo la presenza di nomadi in altre zone della città - spiega il sindaco - siamo pronti ad allargare le aree previste nel provvedimento e inserire nuove vie».
Nel frattempo, in tema di sicurezza e lotta al degrado ieri i vigili hanno sanzionato tre minori di origine rumena: i ragazzini sostavano in corso Palladio e fingendosi sordomuti chiedevano denaro ai passanti, con tanto di modulo da far firmare per aiutare un centro nazionale per i bambini poveri. I vigili, intervenuti dopo alcune segnalazioni, hanno accertato che l’associazione indicata era fasulla e dunque hanno multato i minori per mendicità molesta (50 euro) sequestrando i 125 euro che i ragazzini erano riusciti a raccogliere.