Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Due corpi senza vita nelle aree del degrado
VICENZA Due morti in meno di un’ora giovedì in centro storico: due decessi su cui indagare e fare eventuali accertamenti medici, per risalire alla causa della tragedia. Vittime un uomo e una donna. Alle 11 è scattato l’allarme a Suem e polizia per un vicentino 49enne senza fissa dimora che è stato soccorso davanti alla chiesa di Araceli, nella piazzetta che spesso i clochard usano come dormitorio. Un collaboratore della parrocchia lo aveva notato barcollare nell’aiuola antistante la chiesa e crollare a terra. Purtroppo i tentativi dei paramedici di rianimarlo si sono rivelati inutili. In tasca aveva dei medicinali e l’arresto cardiaco potrebbe essere stato dovuto a un’overdose di farmaci o forse all’uso di droga. Alle 12.15 un nuovo allarme, questa volta al giardino Salvi. Una donna, una 54enne residente a Caldogno, è stata notata da alcuni passanti riversa a terra vicino al ponticello, all’interno del parco. Anche per lei gli operatori del Suem hanno tentato il possibile ma il cuore non è tornato a battere. Vicino al corpo è stata trovata una siringa usata, pare di insulina. Non è escluso che la vicentina sia stata stroncata da un’overdose ma per avere risposte certe sarà necessaria l’autopsia. Ora spetterà alla procura, informata dalla polizia, disporre eventuali esami. (b.c.)