Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Sabato partono i saldi: «Minacciati dalle vendite on line»
VENEZIA Partono sabato in Veneto i saldi, che secondo Confcommercio vedranno ogni famiglia spendere in media per abbigliamento e calzature circa 230 euro. «Su questo dato di previsione, inferiore alla media nazionale, potrebbero pesare gli aumenti delle bollette di luce e gas scattati ieri, che riducono il potere d’acquisto delle famiglie», avverte il presidente regionale Massimo Zanon. «I più noti brand hanno fatto scattare gli sconti un mese fa — aggiunge il presidente della Federazione Moda Italia, Giannino Gabriel — succede nelle grandi catene e negli outlet, soprattutto su fronte del commercio on line, che da tempo chiedo venga regolamentato. Bisogna tassare i grandi portali di vendita, oltre a far rispettare le regole a tutti. C’è attesa per questi saldi estivi: continuano a essere appetibili nonostante una concorrenza globale che potremmo definire dittatura digitale. Abbiamo chiesto la web tax perché i colossi del web devono stare nello stesso mercato con le stesse regole e con le stesse imposte delle nostre attività».
Le maggiori performance si prevedono nelle città d’arte e nelle località a vocazione turistica, ma la parte del leone la faranno le grandi catene. «Più dei negozi tradizionali, possono sostenere spese stratosferiche», chiude Gabriel.