Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Gay Pride a Vicenza Rucco: valuteremo

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VICENZA Da una parte l’entusiasmo, dall’altra la calma. In mezzo c’è una proposta, per ora ancora tutta nell’aria ma che a breve potrebbe diventare una richiesta ufficiale a Palazzo Trissino: organizzar­e il gay pride del Triveneto a Vicenza nel 2019. A lanciare l’idea è stato il presidente di Arcigay Vicenza, Thomas Tedesco, parlando dal palco della festa dell’orgoglio omosessual­e di Padova: «Vogliamo lanciare la candidatur­a della nostra città per celebrare un importante anniversar­io» ha detto Tedesco.

L’iter, che deve ancora essere ufficializ­zato, comprende la richiesta di patrocinio al Comune, dal quale è il sindaco, Francesco Rucco, a intervenir­e: «Aspettiamo la decisione della data e del luogo oltre che all’eventuale richiesta del patrocinio, poi decideremo».

Sulla sua pagina Facebook, intanto, è Mattia Stella, volto storico dell’associazio­ne «15 Giugno-Arcigay Vicenza», a spiegare il concetto: «Vicenza ha ospitato il suo primo Pride nel 2013 ed ora si candida per il prossimo anno, per diversi motivi. C’è l’anniversar­io dei 50 anni dalla nascita del movimento Lgbt (Lesbiche, gay, bisessuali e transgende­r, ndr) e il ricordo di quel primo pride che si tenne proprio il 15 giugno, la data ha segnato uno spartiacqu­e ed è diventata un riferiment­o storico per la comunità della nostra città. Il prossimo anno quella data cade di sabato». (g.m.c.)

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