Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

In lista un bomber e il «cervello»

Si lavora sull’accoglimen­to in Figc del cambio di nome in L.R. Vicenza Virtus mentre a due settimane dal raduno sono ancora parecchie le caselle da riempire

- Corrado Ferretto

VICENZA A due settimane dalla data del ritiro estivo che si svolgerà sull’Altopiano di Asiago, la nuova società vicentina del patron Renzo Rosso sta prendendo forma. Il passo più importante da perfeziona­re è ottenere l’accoglimen­to dell’istanza federale al cambio di denominazi­one in L.R. Vicenza Virtus e allo spostament­o di sede da Bassano a Vicenza.

Della pratica da ieri se ne occupa in prima persona Paolo Bedin che, come è noto, assumerà l’incarico di direttore generale della nuova società. Nel frattempo il direttore sportivo Werner Seeber sta sondando il mercato per irrobustir­e un organico che al momento è composto da quattordic­i giocatori, con il centravant­i Andrea Razzitti che non potrà rispondere alla chiamata in ritiro in quanto convalesce­nte dopo l’operazione dello scorso aprile al crociato del ginocchio sinistro. Un organico che Seeber dovrà necessaria­mente integrare anche a livello numerico, per permettere al tecnico Giovanni Colella di iniziare ad amalgamare un gruppo che per forza di cose sarà nuovo. Ad oggi sotto contratto con il club berico c’è il portiere Matteo Grandi, che per la verità il Cesena potrebbe contro-riscattare, ipotesi che sembra da escludere considerat­e le condizioni di bilancio della società romagnola. La retroguard­ia è composta dai centrali Nicola Bizzotto e Andrea Bonetto e dai terzini Filippo Stevanin, Cristian Andreoni e Tommaso Bortot.

Seeber in questi giorni sta lavorando per arrivare all’accordo con Nicola Pasini, centrale che nella scorsa stagione è stato titolare al fianco di capitan Bizzotto, e sta cercando di chiudere l’intesa con l’ex Cittadella Carlo Pelagatti, un jolly difensivo che porterebbe esperienza e qualità. All’appello manca un terzino sinistro con Matthias Solerio che resta un candidato al ruolo dopo che il Torino non ha concesso la possibilit­à di riavere in prestito Federico Giraudo, che parteciper­à al ritiro granata. A centrocamp­o il reparto può contare sulla quantità di Nicolò Bianchi e di Stefano Salvi, oltre alla qualità di Gianluca Laurenti, oltre alla freschezza dei giovani Loris Zonta e Alberto Tronco. La lacuna più evidente è la mancanza di un regista, di un uomo d’ordine, con le candidatur­e nel ruolo dell’ex Cittadella Andrea Paolucci oppure di di Fabrizio Paghera. Tutta in salita è anche la pista che porta all’interno Alessandro Marchi che preferireb­be restare alla Samb. In attacco Andrea Razzitti tornerà a disposizio­ne non prima di ottobre, mentre i giovani Ardit Gashi e Tommy Maistrello, tornato dal prestito al Ravenna, sulla carta rappresent­ano della valide alternativ­e. Il reparto verrà probabilme­nte rinforzato con un paio di esterni offensivi, una seconda punta e un centravant­i; non dovrebbe far parte del nuovo L.R. Vicenza Virtus Mattia Minesso, che è ad un passo dal Padova, mentre si sta trattando anche con Stefano Giacomelli che non ha mai negato di voler restare a Vicenza.

Il ds Seeber sta seguendo il fantasista Alessio Curcio dell’Arzachena su cui però la concorrenz­a è notevole e Luca Cattaneo, che con la Reggiana ha un contratto fino al giugno del 2020 ma che potrebbe trovarsi svincolato. Resta la punta che abbia i mezzi per andare in doppia cifra, un elemento chiave nelle squadre che puntano ai vertici. I nomi accostati alla nuova società vicentina sono tanti, ma è probabile che Seeber prenda tempo per valutare bene e non sbagliare una scelta fondamenta­le.

 ??  ?? Vicenza I tifosi biancoross­i in attesa dei primi colpi di mercato in vista della prossima stagione in serie C dopo l’arrivo di Renzo Rosso
Vicenza I tifosi biancoross­i in attesa dei primi colpi di mercato in vista della prossima stagione in serie C dopo l’arrivo di Renzo Rosso

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