Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Mercato ortofrutticolo, ispezione di Giovine «Cantiere in ritardo e gestione quasi nulla»
«Sceglieremo un direttore e ci sarà una commissione ad hoc»
Un bagno - l’unico senz’acqua e «in condizioni pietose». E poi un cantiere, quello per la realizzazione di una tettoia centrale, che ancora deve essere completato, nonostante il cronoprogramma prevedesse la fine dei lavori a maggio. «Sono impressionato dal modo in cui l’amministrazione precedente ha trascurato il problema, in futuro un direttore del mercato e una commissione ad-hoc». Le parole sono dell’assessore alle Attività produttive, Silvio Giovine, che ieri si è recato in sopralluogo al mercato ortofrutticolo.
La struttura di via del Mercato Nuovo, infatti, è oggetto di lavori da mesi, in virtù di un investimento di 300mila euro annunciato nel novembre del 2016 dall’allora Giunta del sindaco Achille Variati e iniziato solo nel corso dello scorso anno. «I lavori prevedevano la realizzazione della tettoia e il rifacimento dei bagni - spiega Giovine - e dovevano concludersi entro maggio scorso. Però se la tettoia non è ancora stata completata, i bagni non sono neppure stati toccati». E qui, per l’assessore, arriva il punto dolente: «La situazione è impietosa - osserva - manca l’acqua, è una vera e propria emergenza sotto il profilo dei servizi igienico-sanitari. Sono allibito». Giovine ieri ha incontrato anche i responsabili della cooperativa «Orto.Vi», che gestisce il mercato, e ha coinvolto anche altri colleghi di Giunta: «Ho chiesto a Cicero (Claudio, assessore alle Infrastrutture e lavori pubblici, ndr) che vengano eseguiti i lavori ai bagni in modo urgente - precisa l’assessore - e nel frattempo faremo delle verifiche sul motivo per cui la tettoia deve ancora essere completata. Pare che la ditta abbia problemi di solvibilità ma servono verifiche. Questa situazione deve cambiare, visto che qui ci sono. persone che lavorano e meritano rispetto». Quindi la linea per il futuro del mercato: «Reintrodurremo la figura del direttore del mercato - annuncia Giovine - assieme a una speciale commissione che possa vigilare sullo stato del servizio. Inoltre a settembre scade la convenzione, che ora è annuale ma che vorrò proporre in chiave pluriennale, anche per dare maggiori garanzie ai privati».