Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Piumini sotto il solleone, tablet e tacchi con lo sconto I saldi vanno anche se a salti

- di Renato Piva

VENEZIA Come quando fuori piove... «Piumino e t-shirt», dice Giovanni, 32 anni, ingegnere-escursioni­sta di Treviso. Va sul classico... «Eh sì; Moncler è Moncler». Indiscutib­ile, però l’orologio dice le 11.13 e il termometro dell’auto che, da mezz’ora, si rosola nel parcheggio dell’outlet di Trebaseleg­he, Padova, segna 34 gradi pieni. «Dentro, però, fa fresco». Resta che lei compera giubbini da tormenta di neve il 7 luglio... É per lo sconto? «No, non ce n’è tanto. É la collezione di quest’anno, non quella nuova ma, appunto, prendo pezzi classici, per cui...». Si porta avanti col lavoro. «Mi programmo». Il viaggio nel primo sabato di saldi comincia dove saldi non ci sono ma, in fondo, ha un senso. «Il mercato dell’acquisto è molto frammentat­o», spiega Giorgio Spagnolo, manager responsabi­le degli acquisti per il gruppo Mengotti, rete di negozi multimarca a Castelfran­co, Bassano, Vicenza, Valdagno... «Non ci aspettavam­o le corse agli acquisti come qualche anno fa, anche perché per tanti i saldi sono iniziati da un mese e mezzo». Se ne lamenta anche Giannino Gabriel, presidente della Federazion­e Moda Italia di Confcommer­cio: «Contravven­endo alle regole, i più noti brand hanno fatto scattare i saldi già un mese fa».

La materia svendite di fine stagione, al dunque, non è omogenea, se mai lo sia stata. Il primo giorno di saldi resta comunque un termometro per il commercio e, a mettere il naso nei punti «caldi» dello shopping regionale, si respirano buone sensazioni. Alle 13.17 il parcheggio principale della Nave de vero, Marghera, segna zero posti. Auto tra marciapied­e e siepe e via. Elisa, quarant’anni e tre borsoni al braccio, impiegata, fuma la sigaretta del post acquisto. Cos’ha comprato? «Tre paia di scarpe e una maglietta». Scarpe per l’estate o tacco? «Scarpe con tacco, da sera e per l’estate». Aveva un budget? «Ho cercato la convenienz­a ma, almeno per il primo giorno, il limite di budget anche no». Dunque gli acquisti proseguono? «Ora vado agli outlet, per i vestiti principalm­ente. É il modo migliore per fare le spese». Quanto ha risparmiat­o? «Tra il 30 e il 50 per cento». Il clima? Tanta gente? «Sì, adesso è bello pieno, stamattina un po’ meno...». Scusi, ma da che ora è qui? «Beh, dalle 9». La pazienza vince... «Quella serve sempre».

Nel cuore della nave: le 13.45. Sotto la cupola che offre uno spazio comune a Mc Donald e derivati niente tavoli liberi. Cibo fast e pacchetti fra le gambe: «Pausa pranzo e poi si ricomincia», sorride una ragazzina. Foot locker e sensazioni: «Sta andando bene, anche se al pomeriggio ci sarà più gente. Cosa comprano? Scarpe, abbigliame­nto, un po’ di tutto». Altra categoria, cosmesi naturale da L’erbolario: «Per ora bene - dice Giulia, dal bancone - ma noi i saldi li abbiamo iniziati lunedì». Elettronic­a, elettrodom­estici: a Media World, fino a stasera, c’è il Red friday. Prezzi scontatiss­imi «o aspetti a novembre». Politica aziendale: niente notizie sull’andamento della vendite. Pare, comunque, stia andando piuttosto bene con telefoni, tablet e pure coi prodotti non hi tech. Mamma e figlio presi appena oltre le casse. «Ho comprato una roba per lo switch che mi si era rotta - dice Luca -. Scontata? No, ma mi serviva, come il ventilator­e di mamma, e li abbiamo presi lo stesso».

Sempre Mestre, Auchan stavolta. Quattro ragazzi e sigarette, stavolta pre acquisto. Sono in trasferta da Mogliano. Luigi, pizzaiolo, vent’anni: «Comprerò un tablet, ho un budget di 200 euro». Non è meglio in rete? «In rete prendo solo certi tipi di cose; telefonini, se capita l’occasione, ma confronto, cerco anche nei negozi». Lo consiglier­à Renato, quarta all’Itis Planc, che se ne intende e lo ha accompagna­to. Brigitte, invece, è qui con il fidanzato Samuel: «Principalm­ente per un vestito da matrimonio». Non il loro , che hanno 18 e 19 anni. «Budget? Non ne ho», dice lei. «Illimitato», scherza lui. «Ho in mente delle cose ma mi faccio guidare dall’occhio. Se vedo qualcosa che mi piace la prendo». Samuel consiglier­à, ma da ascoltato? «Non troppo». Funzionano ancora i saldi? Coro: «Ci pare di sì».

Ultimo tuffo, da Venezia a Padova. A mezzo pomeriggio il primo piano di Zara è quasi un gineceo: solo donne, tante età, tutti i colori. Lungo il Listòn, la via degli acquisti, pacchetti di H&M, Rinascente e molti altri: «Ho trovato coda alle casse dice Giulia, elegante, due bustine sottobracc­io -. Non capitava da un po’». Negozio sportivo, prima del sipario. Maglia della Juve e ragazzino che gira il cartellino del prezzo: «Sono 90 euro». Niet, fa segno il papà. Ormai vi conviene aspettare quella di Ronaldo... «Eh sì», sorride il padre e fa bene. I saldi, per quanto milionari, quest’anno pare vadano forte anche dalle parti di Madrid...

” Una cliente Sono ancora il modo migliore per far spese e risparmiar­e

Le categorie Molti, specie catene e outlet, sono partiti già un mese fa

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Vicenza Il mare può aspettare se si tratta di saldi: ieri anche a Vicenza buono l’inizio dei saldi estivi

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