Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bando da 6 milioni per «spingere» la montagna d’estate
VENEZIA Nell’attesa dei Mondiali di sci del 2021, e confidando di riuscire a portare a Cortina anche le Olimpiadi del 2026, la Regione continua ad investire sulla montagna, territorio in perenne sofferenza, stretto com’è tra il lento ma inesorabile spopolamento, le difficoltà nel fare impresa e la concorrenza delle vicine Province «speciali» di Trento e Bolzano.
Dopo il bando da 12,5 milioni dedicato alle ristrutturazioni, che ha avuto tra quest’anno e l’anno scorso richieste per oltre 20 milioni (sono molti infatti gli alberghi che hanno bisogno di aiuto per ammodernarsi e mettersi al passo con i wellness ed i family hotel del Trentino Alto Adige), ieri l’assessore al Turismo Federico Caner ha annunciato una nuova iniziativa finanziata sì con soli 6 milioni (tratti dal Programmazione Europea) ma accompagnata dalla promessa di reperirne altri nel caso in cui dovesse avere il successo sperato: «Si tratta di un bando dedicato agli investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico, per le pmi che operano in alta quota spiega Caner - in particolare, vogliamo creare nuovi prodotti turistici per l’estate, utilizzando gli impianti di risalita non solo per la stagione invernale e puntando in particolare su baite, gastronomia e cicloturismo. Dobbiamo allungare la stagione».
Il perché, sta nei numeri: nel Veneto del turismo da record, con città come Venezia preoccupate semmai del contenimento dei foresti, il comprensorio montano è l’unico a mostrare segni d’affanno. Pur crescendo del 3,6% gli arrivi, infatti, l’anno scorso sono scese del 3,2% le presenze, a causa del dato negativo degli italiani (-5,9%) che non è stato compensato dal +4,1% degli stranieri. «I dati - spiega Caner - li usiamo per capire dove intervenire e ci dicono che dobbiamo puntare sul mercato interno per promuovere la montagna. Sono convinto che i Mondiali di sci a Cortina del
2021 e, speriamo, le Olimpiadi Invernali 2026, potranno essere importanti per portare nuovi investimenti nella montagna veneta e attirare il mercato turistico nostrano».
Le domande, che potranno essere presentate da hotel, alloggi turistici e case per vacanze, bed and breakfast e rifugi alpini, dovranno essere presentate, esclusivamente in via telematica, dal 30 luglio al
30 novembre 2018. Plaude il presidente regionale di Confturismo e di Federalberghi Marco Michielli: «Apprezziamo che l’assessore Caner abbia accolto le nostre sollecitazioni, dando una risposta concreta alle istanze di intervento innovativo che la montagna veneta esprime. Si tratta - conclude - di un’autentica boccata di ossigeno».