Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il vicesindaco Tosetto: «Più servizi, così ridaremo identità ai nostri quartieri»
Ma c’è un altro duplice obiettivo: giù le imposte e rivedere la galassia Aim
VICENZA Dalla diminuzione delle imposte alla valutazione sullo stato di salute di Aim. Dall’istituzione dei Consigli di quartiere allo sportello per la tutela degli animali.
Come vicesindaco e assessore alle Risorse economiche, Matteo Tosetto è allo studio di nuove soluzioni per Vicenza. In alcuni casi senza inventare nulla di nuovo (com’è il caso dell’ufficio per cani e gatti già funzionante a Verona) ma andando a vedere dove sono le pratiche migliori.
Da ex presidente di circoscrizione, Tosetto ha un po’ di rammarico per le vecchie sedi comunali decentrate, e da quella di Villa Lattes (che ha guidato dal 1999 al 2008) annuncia una sorta di rinascita. «Vogliamo dargli un contenuto, dopo che sono state abbandonate per dieci anni – dice – andando a potenziare i servizi che ci sono e rendendole centri attivi di aggregazione. L’obiettivo è ridare identità ai quartieri. La nostra visione di partecipazione è completamente diversa da quella attuata negli ultimi anni attraverso il bilancio partecipativo. Vogliamo creare degli organismi comunali che si interfaccino con il cittadino, facilitato così nel fare la segnalazione rispetto a un problema nel quartiere, ma anche nel dialogo quotidiano volto al miglioramento dei servizi che l’amministrazione eroga. Non è pensabile che 32 consiglieri comunali previsti oggi dalla legge possano rappresentare compiutamente tutta la cittadinanza come lo facevano i 140 consiglieri di circoscrizione che c’erano una volta». Il modello è quello del ponte di collegamento tra amministrazione comunale e cittadini, andando a ragionare dove c’è più bisogno di attivare sportelli utili, come l’anagrafe decentrata o altro. Ma su tempi, modi e luoghi Tosetto è prudente e si imita a dichiarare: «Stiamo studiando delle soluzioni».
Lo stesso metro della prudenza il vicesindaco lo usa anche su Aim, la maggiore azienda partecipata del Comune. E se le linee programmatiche parlano di «snellire la struttura societaria», Tosetto non va oltre la frase «stiamo verificando lo stato di salute per poi prendere le decisioni del caso». Ma su Aim in ballo c’è ancora la fusione con Agsm di Verona, rimasta lettera morta. «Faremo delle valutazioni, in particolare in merito alla fusione regionale con un’azienda similare alla nostra: ripartiremo quindi dal lavoro fatto fino ad oggi, di fatto bloccato, con la società veronese» dichiara il vicesindaco.
Un capitolo corposo è poi quello delle imposte, con la volontà di non aumentarle e, se possibile, di abbassarle. «E se non si potrà fare – riprende Tosetto – lavoreremo di certo sulla semplificazione delle varie aliquote». Un’attenzione particolare verrà riservata a commercianti e artigiani che potrebbero avere agevolazioni fiscali. Per tutti, invece, ci sarà la possibilità di approfondire il tema dei fondi concessi dall’Unione Europea attraverso l’apertura di uno sportello informativo. Un ufficio, infine, sarà dedicato anche alla tutela e alla gestione degli animali domestici e, per loro, potrebbero arrivare anche nuove aree verdi.