Basilica, una batteria fa scattare l’anticendio Rucco: ora chiarimenti

VICENZA Basilica Palladiana, una batteria che alimenta l’illuminazione secondaria della mostra di David Chipperfield si surriscalda, genera fumo e scatta l’impianto antincendio nella saletta di accesso alle scale che portano alla terrazza. È accaduto ieri dopo le 11. Pochi minuti e l’allarme è rientrato: il personale ha spento con un estintore il principio d’incendio, senza necessità di chiudere la mostra, la cui illuminazione principale funziona regolarmente e non ha alcuna relazione col sistema danneggiato. L’accesso alla terrazza è stato invece interdetto fino alle 13, orario in cui la Basilica è stata chiusa per la pausa pomeridiana, durante la quale i tecnici comunali e dell’organizzazione della mostra hanno fatto i sopralluoghi necessari a confermare la possibilità di aprire in assoluta sicurezza alle 17 l’intero monumento. «Siamo in attesa di una relazione ufficiale degli organizzatori sulle cause – fa sapere il sindaco Francesco Rucco - . Nel frattempo abbiamo vietato l’utilizzo in Basilica del sistema di illuminazione secondario alimentato da batterie e abbiamo disposto il completo scollegamento della postazione di ricarica dal quadro elettrico generale. Fortunatamente non ci sono state conseguenze ma è necessario far chiarezza». (b.c.)