Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Problemi di sicurezza e traffico» cancellata la Monte Grappa Bike
Era in programma il 21 luglio. L’ira degli organizzatori: sono scuse
BASSANO Cancellata. A due settimane dalla «scalata» in bici del Grappa è arrivato lo stop, tanto improvviso quanto incompreso dal comitato promotore.
La Monte Grappa Bike Night è una manifestazione non competitiva dedicata agli appassionati della bicicletta. La terza edizione era in programma il prossimo 21 luglio. Era, appunto. Con un paio di settimane di anticipo le Province di Treviso e di Vicenza (quest’ultima tuttavia sottolinea di aver solo condiviso il parere negativo della Marca) hanno comunicato l’annullamento al comitato organizzatore. La pedalata coinvolge ogni anno più di mille ciclisti provenienti anche da fuori Europa che si ritrovano per scalare il Grappa, 25 chilometri per una sera liberi dal traffico. Indignati gli organizzatori che con un post su Facebook hanno comunicato l’annullamento dell’evento «per cause improvvise, non naturali e indipendenti dalla volontà del comitato». La responsabilità andrebbe imputata ai due Comuni trevigiani di Crespano e Borso che avrebbero negato l’autorizzazione alla chiusura del traffico, diniego fatto proprio dalle Province competenti, «tenuto conto della pericolosità del traffico in notturna da parte dei ciclisti e i seri problemi di sicurezza che il traffico stesso comporta per l’incolumità dei partecipanti». Ad essere interessata dalla chiusura del traffico la provinciale 40 «Strada Gen. Giardino», da Semonzo via Chiesa al bivio di col Vecchio sotto Cima Grappa.
Non sono mancati duri
” Todesco È una decisione assurda Delusi migliaia di ciclisti
commenti da parte degli appassionati della bicicletta e da tutti coloro che leggendo questo post sono rimasti indignati, proprio nell’anno in cui Bassano è Città Europea dello Sport e nel Centenario della Grande Guerra, «in cui il Grappa andrebbe valorizzato». «La sicurezza e il problema del traffico sono solo dei pretesti. Nelle edizioni degli anni scorsi non sono emersi questi problemi, ma l’evento era lo stesso. Sorgono inevitabilmente dei dubbi sui motivi di questa decisione, commenta Giovanni Todesco, presidente del comitato organizzatore, che sottolinea l’appoggio dell’amministrazione comunale di Bassano. «Lo scorso anno – continua Todesco – alcuni luoghi di ristorazione avevano esposto il loro dissenso nei confronti della manifestazione per la chiusura delle strade in quanto i clienti non avrebbero potuto raggiungere i locali. Noi siamo venuti incontro a questa esigenza e abbiamo organizzato dei bus navetta gratuiti per coloro che dovevano raggiungere i luoghi coinvolti dal passaggio dei ciclisti».