Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Sulla moto di notte con la figlia lui cade e muore, grave la dodicenne
Adria, il medico è finito contro il guard rail: tornavano da una serata in centro
ADRIA (ROVIGO) Era in giro in moto con la figlia di dodici anni, diretto verso casa dopo una serata trascorsa mangiando la pizza con gli amici e partecipando alla «Notte bianca» di Adria, che ha attirato non meno di 8mila persone. All’improvviso ha perso il controllo della Suzuki 750 che stava guidando, andando a finire contro un guard rail. Per il conducente del bolide, il chirurgo 41enne Aldo de Rossi di Adria ma originario di Chiuppano (Vicenza), non c’è stato nulla da fare. Ferita anche la figlia, ricoverata all’ospedale di Adria per escoriazioni multiple ma che non corre pericolo di vita.
L’incidente costato la vita a de Rossi è avvenuto poco dopo la mezzanotte di ieri in via Chieppara, ad Adria. Il 41enne, originario della provincia di Vicenza e arrivato in Polesine oltre un decennio fa per lavorare, è spirato poco dopo il ricovero in ospedale per la gravità delle ferite riportate. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della compagnia locale, per i rilievi di rito.
La fuoriuscita in motocicletta del medico, che oltre alla figlia lascia la moglie, è dovuta ad una serie di concause, a partire dal fatto che in quel tratto di via Chieppara, ovvero un ponte, l’asfalto non è in perfette condizioni. Un pezzo di strada che quindi presenta elementi di pericolosità certamente amplificati dal buio della notte e che hanno finito col tradire in modo fatale de Rossi.
Sarà eventualmente l’attività della Procura rodigina, con i dovuti approfondimenti, a stabilire le effettive cause dello schianto mortale. Potrebbe essere oggetto di accertamenti la velocità della motocicletta del medico — è stata posta sotto sequestro —, al momento dello scontro col guard rail, che non lasciato scampo al camice bianco, la cui passione per le motociclette era ben nota. Il corpo del chirurgo è già a disposizione dei familiari, non essendo state ravvisate responsabilità di terzi nell’incidente.
La prematura scomparsa di Aldo de Rossi, chirurgo ed endoscopista alla casa di cura privata «Madonna della Salute» di Porto Viro e anche nella struttura sanitaria «Città di Rovigo», ha destato grande dolore nella clinica privata di Porto Viro, nella quale prestava servizio da oltre dieci anni. «De Rossi — dichiara l’amministratore delegato della casa di cura Madonna della Salute, Stefano Mazzucato — lavorava con noi dal 2004. Era una persona squisita e un ottimo professionista con delle doti umane che gli consentivano di mettere a proprio agio pazienti e colleghi. Per la casa di cura è una grande perdita. Credo, sinceramente, che de Rossi abbia interpretato al meglio quella che per noi della Madonna della Salute è una missione: essere persone al servizio di altre persone».
Numerosi anche gli attestati di cordoglio che si sono susseguiti lungo tutta la giornata di ieri sulla pagina Facebook di de Rossi.
L’asfalto non era in perfette condizioni e potrebbe aver contribuito la velocità