Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Concorso falsato», la difesa chiede di riavere il computer
VICENZA «Ho agito in modo corretto, non ho rilevato alcuna domanda alla concorrente che poi ha vinto, quel concorso è stato cristallino. Di mio sono sereno, sono solo preoccupato per i lavori e gli impegni in scadenza non avendo più accesso al pc, sequestrato». Parla attraverso il suo avvocato, Daniele Accebbi, il direttore onorario dei Musei, il professore universitario Giovanni Carlo Federico Villa, indagato per abuso d’ufficio e rivelazione di segreto d’ufficio assieme a Loretta Simoni, direttore del settore Cultura di Palazzo Trissino, all’epoca presidente della commissione per la nomina di un istruttore direttivo dei Musei civici. Un concorso, quello poi vinto da Chiara Signorini (non indagata e che non intende rilasciare dichiarazioni) che la procura considera truccato. Appunto per favorire Signorini. La guardia di finanza giovedì ha perquisito gli uffici comunali e le abitazioni degli indagati e dalla ricercatrice, sequestrando documenti, cellulari e pc. Ora la difesa di Villa (lo studioso è ancora all’estero) ha presentato istanza alla procura per aver accesso al pc, ai suoi contenuti, necessari per alcuni lavori da chiudere a breve. (b.c.)
” Villa Sono stato sempre corretto, ma senza pc non riesco a lavorare