Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
I runner del martedì fanno cento «Così aiutiamo il San Bortolo»
«CorrixVicenza» sempre più frequentato: salute e solidarietà
Tanta energia su piedi e gambe, e un cuore che batte, anche per gli altri. Una corsa che è benessere fisico e al contempo solidarietà; un’attività di gruppo in sincronia che crea affiatamento, che fa squadra, sempre più compatta e straordinariamente numerosa, ma anche un progetto sempre più ambizioso, che ha portato già a risultati concreti: quasi diecimila euro raccolti in due anni.
Martedì sarà il centesimo appuntamento di «CorrixVicenza» (e per la Fondazione San Bortolo): ventiquattro mesi di appuntamenti fissi al martedì sera (ritrovo davanti al parcheggio del teatro comunale) dedicati all’attività podistica, dalla camminata alla corsa a ritmi sostenuti, a seconda delle possibilità di ciascuno, sotto la guida di accompagnatori, i «pacer». Una camminata intervallata da una corsetta o un energico running senza pretese agonistiche, all’aria aperta tutti i mesi dell’anno, sfidando anche le temperature più rigide, con percorsi ogni volta diversi alla scoperta di Vicenza e delle sue bellezze naturali e architettoniche. Un appuntamento che è diventato fisso per circa duecento vicentini oggi – quadruplicati rispetto ai primi incontri dove erano qualche decina - e arrivano anche da fuori città pur di solcare in compagnia (e sicurezza) le strade cittadine, contando anche su nuove amicizie nate. Un’attività fisica che fa bene a chi la pratica ma che vuole far anche star bene il prossimo. Il gruppo, nato da un’idea di Av Run (Atletica Vicentina Run) con il partenariato dell’Usl 8 Berica, si è posto infatti un’importante finalità solidale, grazie ad un gesto che costa poco ma che, con la forza della «squadra», significa molto e cioè un euro da devolvere (l’offerta è libera) ad ogni allenamento per la Fondazione San Bortolo onlus. Un fondo che è cresciuto fino alla sostanziosa cifra di quasi diecimila euro, da far avere all’associazione che sostiene l’ospedale, per aiutare i suoi malati, per l’acquisto di nuove attrezzature e beni. Una «vittoria» che verrà celebrata assieme al traguardo dei cento appuntamenti, martedì appunto, quando i partecipanti correranno per la città con la pettorina con il numero cento e a seguire ci saranno dei festeggiamenti. Invitati anche rappresentanti del Comune e della Fondazione San Bortolo. «Non avremmo mai pensato di raggiungere questi numeri, sia di partecipanti che di soldi raccolti - dichiara Luca Fabris, vicepresidente di Atletica Vicentina - è stata una sorpresa anche per noi: la gente sta bene grazie allo sport e socializza, e poi c’è il fattore benefico dell’azione con il piccolo sforzo di un euro». Insomma, un successo, detto che il secondo anniversario è solo uno dei traguardi raggiunti, non certo il fine corsa.